
Alte temperature e bel tempo hanno favorito uscite, passeggiate e raduni nel weekend del 27 e 28 febbraio. In diverse città si sono registrate folle nelle zone del centro o nei parchi. E dopo le immagini degli assembramenti circolate sabato, alcuni Comuni hanno imposto limitazioni nelle aree più frequentate per domenica

Alte temperature e bel tempo hanno favorito uscite, passeggiate e raduni nel weekend del 27 e 28 febbraio. In diverse città si sono registrate folle nelle zone del centro o nei parchi, da Milano a Roma. E dopo le immagini degli assembramenti circolate sabato, alcuni Comuni hanno imposto limitazioni nelle aree più frequentate per domenica. Nella foto: Roma
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La giornata di sole e caldo di domenica ha fatto sì che a Roma (nella foto Villa Borghese) ci fosse un grande via vai per le strade
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Nel weekend sono arrivate un centinaio di chiamate per assembramenti, distribuiti tra il centro storico, le zone della movida e il litorale. Inoltre 40 persone sono state multate per il mancato rispetto delle regole per la prevenzione del contagio. E poi sanzioni per i gestori di due attività trovate con clienti all'interno una 'Escape Room' e una sala giochi, come riferisce la Polizia locale. Nella foto, Villa Borghese
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In diverse aree, come Monti, Trastevere, San Lorenzo e a piazza Bologna, le pattuglie sono state impegnate a contrastare la formazione di assembramenti con chiusure temporanee. Le sanzioni elevate hanno riguardato la formazione di raggruppamenti eccessivi, la mancanza di mascherine e il consumo di alcolici oltre l'orario consentito. Nella foto: Villa Borghese
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Anche sul litorale romano molte persone hanno approfittato del bel tempo per un giro in spiaggia. Nella foto Ostia

Nella foto, Ostia

Nella foto, Ostia

Nella foto, Ostia

Il clima primaverile ha favorito passeggiate e pranzi all'aperto anche a Fiumicino, Fregene e Passoscuro

A Fiumicino è scattata alle 8 fino alle 18 la pedonalizzazione di tutto il centro storico, circa un chilometro, e lungo il porto canale, in via Torre Clementina, per agevolare i controlli anti assembramenti fuori dai numerosi ristoranti, al completo di prenotazioni. Presenti polizia locale, forze dell'ordine e 70 volontari addetti a varie postazioni con transennamenti e per eventuali chiusure all'occorrenza

A Milano centinaia di persone per l'ultimo weekend in zona gialla, prima che scatti quella arancione da lunedì 1 marzo, hanno scelto la Darsena, in zona Navigli, dove sabato sera è andato in scena anche un party. Le immagini hanno scatenato le polemiche. E domenica è arrivato lo stop all'ingresso per una quarantina di minuti nel pomeriggio
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Proprio per evitare assembramenti, in mattinata sono state montate transenne ed è stato allestito una sorta di senso unico, con ingresso alla Darsena da piazza XXIV Maggio. Ingresso che è stato poi momentaneamente 'chiuso' per una quarantina di minuti intorno alle 15

Particolare attenzione agli ingressi da parte delle forze dell'ordine per evitare che qualcuno entri con altoparlanti e strumenti che possano trasmettere musica ad alto volume

In ogni caso, il temuto 'assembramento selvaggio' nei locali della movida milanese nelle ultime ore prima della zona arancione non c'è stato, o almeno è stato meno pericoloso che in passato. Regolare la situazione in via Ascanio Sforza, molta gente invece ai tavoli e a passeggio, quasi tutti con la mascherina, in Corso Como e in Brera, dove dalle 18 in avanti è iniziato il deflusso, con qualche assembramento però di fronte ai cosiddetti 'bar truck'. Sempre sui Navigli, qualche problema in più alla chiusura dei locali. Nella foto: zona Duomo

Sensi unici per i pedoni nel centro di Como, fila all'imbarcadero per i traghetti e gli aliscafi, paralizzata tratti per l'eccessivo affollamento anche la Greenway del Lago, la camminata di 11 chilometri tra i borghi della sponda occidentale

La città lacustre è stata una delle mete prese d'assalto domenica in Lombardia. Tanta gente ha girato per la città ma senza eccessivi assembramenti. All'ora di pranzo lunghe file davanti ai ristoranti e i locali sul lungolago, dove, anche per la bella giornata di sole, sono stati allestiti tavoli e tavolini all'aperto