Coronavirus, le regole della zona gialla: cosa si può fare e cosa no

Cronaca
©Ansa

Nelle regioni con la fascia di rischio più bassa i musei sono aperti nei giorni feriali e dal 27 marzo anche il sabato e nei festivi. Ci si può spostare liberamente dalle 5 alle 22: rimane sempre la limitazione notturna degli spostamenti. Ecco tutte le misure previste per queste zone

L'Italia è divisa in zone colorate a seconda della fascia di rischio per i contagi da coronavirus (LO SPECIALE). Le fasce sono quattro: bianca, gialla, arancione e rossa (REGOLE E DIVIETI IN ZONA ARANCIONE - E IN ZONA ROSSA). Ecco cosa si può fare nelle regioni “gialle” (LE REGOLE DEL NUOVO DPCM FINO A PASQUA - MISURE PER LE FAMIGLIE).

Spostamenti liberi, ma rimane la limitazione notturna

Durante la giornata ci si può muovere liberamente, sempre rimanendo all’interno della regione, ma dalle 22 alle 5 rimane la limitazione agli spostamenti (valida per tutte le regioni). È consentito, inoltre, spostarsi verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, sempre tra le 5 e le 22, per un massimo di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi (sono esclusi i minori di 14 anni o disabili). Dopo le 22, tutti gli abitanti possono circolare solo per “comprovate esigenze”, cioè motivi di lavoro, salute ed emergenze. Per provarlo, serve mostrare o compilare al momento del controllo l’autocertificazione. Per privacy non va indicata la persona da cui ci si sta recando. È comunque sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, tranne che per le seconde case fuori dalla Regione o Provincia autonoma (SPOSTAMENTI TRA REGIONI, COSA SAPERE).

vedi anche

Zone rosse e arancione scuro, mappa delle restrizioni locali in Italia

Bar, pasticcerie e ristoranti aperti fino alle 18

Nelle zone gialle rimangono aperti fino alle 18 bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie. Dopo le 18 e fino alle 22 è attiva la modalità asporto, anche se il cibo non si può consumare nelle vicinanze dell’esercizio commerciale. Sempre in questa fascia di orario, l’ingresso e la permanenza da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non ci sono limiti di orario, invece, per la modalità di consegna a domicilio del cibo. Per quanto riguarda altre attività commerciali al dettaglio, non ci sono restrizioni, "a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni", si legge nelle Faq del governo sul dpcm.

vedi anche

Covid: Campania diventa rossa, Lombardia resta arancione scuro

Musei aperti, palestre e piscine ancora chiuse

Nelle zone gialle sono aperti i musei nei giorni infrasettimanali e, dal 27 marzo, anche il sabato e nei giorni festivi. Dal 27 marzo nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Per quanto riguarda i negozi, sono sempre aperti, mentre i centri commerciali saranno chiusi il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari che si trovano dentro i centri commerciali resteranno aperti. Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono invee ancora sospese, così come sono sospesi tutti gli sport di contatto. È consentito, al contrario, recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati per svolgere "esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli” si legge ancora nelle Faq del governo.

vedi anche

Nuovo Dpcm, le regole per i congiunti in zona arancione e rossa

Cronaca: i più letti