
Maltempo, allerta arancione in sei regioni: sulle Dolomiti massimo pericolo valanghe
Oltre mezzo metro di neve sull'appennino emiliano, allagamenti a Roma, sospesi i collegamenti per Capri, Ischia e Procida a Napoli. La Protezione civile ha diramato un avviso intermedio per Calabria, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Molise e Umbria. Livello giallo invece in Abruzzo, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Alto Adige e Veneto

Allagamenti a Roma, oltre mezzo metro di neve sull'Appennino emiliano, decine di interventi dei vigili del fuoco in Toscana, sospesi i collegamenti per Ischia e Procida a Napoli. Continua il maltempo sull’Italia dopo un sabato segnato da pioggia, neve e vento che hanno causato diversi danni da Nord a Sud. Per oggi, domenica 24 gennaio, la Protezione civile ha diramato un’allerta meteo arancione in Calabria, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Molise e Umbria. Pericolo valanghe in Lombardia e sulle Dolomiti. (Nella foto una valanga a Valleve, Bergamo)
Maltempo, in Campania allerta gialla
Allerta meteo gialla invece in Abruzzo, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Alto Adige e Veneto. Sull'arco alpino dell'intera Lombardia torna a essere molto elevato il rischio di valanghe dopo le abbondanti precipitazioni nevose. Ora è indicato a un livello "4 grave" su una scala europea di cinque gradini. (Nella foto una valanga a Valleve, Bergamo)
Maltempo, frana in Valchiavenna: evacuate 25 case
Collegamenti marittimi ostacolati dal maltempo per le isole di Ischia, Procida e Capri nel Golfo di Napoli. Il mare agitato a causa dei venti ha portato alla sospensione delle corse dei mezzi veloci attive nei giorni festivi e diverse da quelle delle navi traghetto, sia per Pozzuoli che per Napoli. Il maltempo ha determinato l'annullamento di tutte le corse dell'intera giornata e dopo la prima partenza delle ore 6.40 da Capri e da Napoli alle 9 la Caremar ha annunciato che oggi le corse sono state tutte sospese
Le previsioni meteo a Napoli del 24 gennaio
A causa del maltempo si registrano anche allagamenti in diverse zone di Roma, chiuse le banchine sul Tevere Per tutta la notte gli uomini della polizia locale sono stati impegnati nella vigilanza delle banchine, chiudendo tutti gli accessi e monitorando le aree più soggette a problemi di allagamento, come la zona dell'Idroscalo. Diversi gli interventi per allagamenti, in particolare nelle zone attorno a via Collatina, via Cristoforo Colombo e via Laurentina
A Roma alberi caduti e allagamenti
In molte località alpine della Valtellina e Valchiavenna, come Livigno, Valfurva, Aprica e Madesimo, la neve oscilla fra i 30 e i 40 centimetri anche in paese. Diversi i passi alpini chiusi per neve o transitabili unicamente con catene montate. (Nella foto una valanga a Valleve, Bergamo)
Le previsioni meteo di Sky TG24
Oltre mezzo metro di neve è caduto nella notte sull'Appennino emiliano, in particolare nella zona al confine con la Toscana al Passo delle Radici, nel Modenese. Resta sempre chiuso il lato toscano del valico, per rischio valanghe sul versante lucchese. E a causa dell'ondata di maltempo che ha interessato la Toscana, nella notte appena trascorsa sono stati effettuati dai comandi dei vigili del fuoco della regione circa 50 interventi per alberi caduti o pericolanti, coperture divelte e danni da acqua. Le province più colpite risultano essere quelle di Pisa e Lucca

Nella serata di sabato circa 70 persone sono state evacuate per una frana in territorio comunale di Novate Mezzola (Sondrio). Non ci sono feriti sebbene alcuni sassi siano finiti sul tetto di una casa. Sono in tutto 25 gli edifici evacuati e gli sfollati sono stati trasferiti negli alberghi della Valchiavenna. (Nella foto una valanga a Valleve, Bergamo)

Anche sull'arco delle Dolomiti il pericolo valanghe resta Forte (grado 4), il livello massimo di pericolo. Secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto anche se l'attività valanghiva spontanea ha raggiunto il suo apice sabato, saranno comunque possibili distacchi di grandi dimensioni che potranno raggiungere anche il fondovalle. Da lunedì il pericolo valanghe sarà in progressivo calo fino a Marcato (grado 3) ma con il rinforzo del vento da Nord-ovest. (Nella foto una valanga a Valleve, Bergamo)

In Emilia Romagna sabato ha preoccupato soprattutto la situazione nel Parmense, nel Modenese e nel Reggiano, dove il livello dei fiumi ha superato la soglia di guardia, con il rischio di esondazione. (Nella foto la piena del fiume Secchia)

Chiusi, in particolare, alcuni ponti sul Secchia, sul Panaro e sul Lenza. (Nella foto la piena del fiume Secchia)

Sabato burrasca anche in Liguria: chiusa l'Aurelia a Sestri Levante, il vento ha spazzato via il “pino della Carega”, pittoresco albero simbolo di Santa Margherita Ligure

La Dobbiaco-Cortina in programma sabato mattina sul tracciato parallelo alla statale è stata annullata, sulle Prealpi del Veneto e sulle Alpi Giulie, dove i distacchi nevosi hanno aumentato il pericolo di valanghe

Due valanghe sabato anche in Alto Adige, a Plan di Corones e Obereggen, che hanno travolto alcuni escursionisti, rimasti illesi. (Nella foto una valanga a Valleve, Bergamo)
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