
Covid, Brusaferro: "Numero nuovi casi ancora significativo. Impossibile allentare regole"
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del monitoraggio regionale sull'emergenza coronavirus: “L'incidenza è di 193 positivi ogni 100mila abitanti, numero ancora lontano dalla nostra possibilità di muoverci dalla mitigazione al contenimento”

“Il numero di nuovi casi è ancora significativo, anche se la tendenza è alla decrescita”, lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro durante l'analisi dei dati del monitoraggio regionale Covid-19 della cabina di regia, nella conferenza al ministero della Salute
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"Al 9 dicembre l'incidenza è di 193 per 100mila abitanti, un numero molto alto con differenze tra regioni ma questo è un numero ancora lontano, ribadisco lontano, dalla nostra possibilità di muoverci dalla mitigazione al contenimento che ricordo la nostra capacità di tracciare puntualmente tutti i nuovi casi", ha aggiunto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa al ministero della Salute.
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Secondo Brusaferro "la situazione dell’epidemia rimane grave" e per questo motivo "dobbiamo evitare che un rilassamento delle misure adottate in questi giorni provochi una ripresa della curva dei contagi"
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Brusaferro delinenando il quadro dell'epidemia ha detto che si tratta di "una situazione in decrescita, ma in decrescita lenta"
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"Il nostro obiettivo - ha aggiunto Brusaferro - è ridurre quanto prima il numero dei nuovi casi. Il periodo delle feste è quello in cui dobbiamo fare tutti gli sforzi per garantire che a gennaio si determini una decrescita dei nuovi casi"
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Brusaferro ha anche ribadito che "il dato sui morti sarà l'ultimo a calare" e ricordato che "l'elevata incidenza dell'epidemia e il forte impatto sui servizi sanitari richiedono di essere molto cauti ed evitare di ridurre in maniera significativa le misure di mitigazione, comprese quelle sulla mobilità"

"Gli incontri fra molte persone sono sempre un problema, anche se si tratta di congiunti. I pranzi con decine di persone per Natale non sono da programmare", ha ammonito Brusaferro in vista delle festività natalizie

"Ricordiamoci - ha proseguito il presidente dell'Iss - che i contatti senza mascherina e distanziamento aumentano la probabilità che il virus continui a diffondersi. Serve grande cautela, muoversi poco, stare molto attenti quando incontriamo qualcuno al di fuori del nostro ristretto nucleo. E' importante che siano festività vissute con molta prudenza"

Alla conferenza stampa anche il direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza: "Non è che da gennaio e febbraio risolveremo tutti i problemi - ha detto Rezza - ci dobbiamo mettere in testa che durante tutto questo periodo dobbiamo avere comportamenti adeguati e questo è il motivo per cui facciamo anche un appello: sotto le feste stiamo molto attenti perchè la circolazione virale può riprendere quando i comportamenti cambiano e diventano tali da favorire la ripresa di questa circolazione"

Dall’aggiornamento del report settimanale del ministero della Salute e dell'Iss con i dati relativi alla settimana 30 novembre 6 dicembre, aggiornati al 9 dicembre è emerso che sono solo due le regioni con l'Rt maggiore di 1: Molise (1.48) e Veneto (1.01). Le restanti sono tutte sotto il valore soglia di 1. La Basilicata ha il valore più basso in tutta Italia con un indice Rt di trasmissione del contagio a 0.66