
Messa di Natale, come saranno le celebrazioni tra orario anticipato e norme anti-Covid
L'ipotesi più probabile resta l'anticipazione dell'orario tra le 18 e le 20. La Cei è serena e assicura: ci sarà una "piena osservanza delle norme, è apparso chiaro come sia possibile celebrare in condizioni di sicurezza". La raccomandazione dell'Ue: "Evitare assembramenti e prediligere iniziative online e in tv"

In Italia continua il dibattito sulle festività natalizie alla luce della pandemia e tra i temi caldi c'è anche la celebrazione della Messa di Natale a mezzanotte. Mentre il governo sembra orientato a mantenere una linea di prudenza confermando il coprifuoco dalle 22 alle 6, la Cei assicura: le Messe si svolgeranno "nella piena osservanza delle norme". L'ipotesi più probabile resta l'anticipazione dell'orario
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Le Messe di Natale si svolgeranno "nella piena osservanza delle norme". È questa la rassicurazione fatta dal monsignor Mario Meini, pro-presidente della Cei, introducendo il Consiglio permanente nel quale la Conferenza episcopale deciderà la linea da tenere sulle celebrazioni delle festività alla luce della pandemia
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Partendo dalla "risonanza mediatica" sulla questione degli orari delle Messe, ha sottolineato monsignor Meini, "se le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza, ciò non deve scoraggiarci"
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"In questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme", ha affermato monsignor Meini. "Siamo certi che sarà così anche nella prossima solennità del Natale e continuerà a essere un bel segno di solidarietà con tutti"
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Il governo sembra orientato a mantenere il coprifuoco dalle 22 alle 6 anche per i giorni di festa. A definire le regole per il periodo natalizio sarà il nuovo Dpcm che sostituirà quello in scadenza il 3 dicembre
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Intanto la Commissione europea, nella bozza delle linee guida sulle misure anti-Covid, in vista delle prossime festività, raccomanda di valutare di "non permettere assembramenti". In particolare chiede di "considerare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o alla radio"

Il documento della Commissione europea sulle raccomandazioni per il Natale è una bozza e potrebbe cambiare fino al via libera definitivo del collegio dei commissari di mercoledì 2 dicembre

Nel testo Bruxelles insiste sulla necessità di proseguire sulla strada del distanziamento sociale e delle mascherine, consigliando di mantenere il coprifuoco, anche in occasione dell'ultimo dell'anno

La Commissione europea "non intende proibire alcuna funzione religiosa", né avrebbe "la competenza per farlo", ha precisato il portavoce della Commissione europea Stefan de Keersmaecker

Ieri, 30 novembre, il governo italiano ha tenuto una nuova riunione con le Regioni per cercare l'intesa sulle linee guida da tenere per il nuovo Dpcm. Il divieto di assembramento dovrà essere il "principio cardine" sul quale poi incentrare il nuovo decreto, è emerso, e quindi varrà anche per le celebrazioni religiose

Le messe della mezzanotte a Natale potrebbero essere quindi anticipate tra le 18 e le 20

La questione dell'orario della messa di Natale comunque non sembra preoccupare più di tanto i vescovi: già in Vaticano, dai tempi di Benedetto XVI, la messa del 24 viene celebrata prima della mezzanotte e lo stesso accade già in molte parrocchie

Per quanto riguarda le Messe del 25 dicembre, solitamente molto frequentate, potrebbero non esserci nuovi protocolli
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Piuttosto dovrebbe essere demandato agli stessi vescovi l'onere di chiedere a tutti i parroci di fare in modo che nelle celebrazioni siano rispettate le regole del distanziamento e del numero massimo di fedeli che sarà possibile accogliere in ciascuna celebrazione

In Vaticano la Messa di Natale si terrà con la presenza limitata di fedeli nella basilica di San Pietro e forse accessi contingentati potrebbero esserci anche per la benedizione Urbi et Orbi del 25 dicembre. Le modalità dello svolgimento di questo importante appuntamento comunque non sono ancora state decise