
Napoli, proteste e scontri in piazza dopo le chiusure notturne e l'ipotesi lockdown. FOTO
Scene di guerriglia urbana da via Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione Campania, a via Cesario Console, sul lungomare. Centinaia di manifestanti, scesi in strada per contestare le restrizioni anti-Covid imposte dall'amministrazione De Luca e dal governo Conte, hanno lanciato petardi, bottiglie e bombe carta contro le forze dell'ordine, bruciando anche i cassonetti della raccolta differenziata. La situazione si è poi calmata, ma gli agenti in tenuta antisommossa continuano a presidiare la zona

Scene di guerriglia urbana a Napoli, in via Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione Campania. Durante un corteo - convocato contro le chiusure notturne e l'ipotesi lockdown (ma vietato dalle nuove ordinanze regionali) - diverse centinaia di manifestanti hanno sfondato uno sbarramento delle forze dell'ordine, lanciando in loro direzione petardi e bombe carta
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I contestatori hanno quindi raggiunto la sede della Regione: contro di loro c'è stato un fitto lancio di lacrimogeni da parte degli agenti in tenuta antisommossa. Tafferugli sono scoppiati da via Santa Lucia a via Cesario Console, sul lungomare di Napoli
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
I manifestanti hanno anche creato una barriera di cassonetti della raccolta differenziata lungo via Santa Lucia, e hanno appiccato il fuoco. È poi arrivato un automezzo dei vigili del fuoco, ma i contestatori lo hanno bloccato impedendogli di spegnere le fiamme
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"
Gli incendi hanno rischiato di estendersi alle auto parcheggiate lungo la strada. I manifestanti - in numero nettamente superiore rispetto alle forze dell'ordine in assetto antisommossa - hanno anche compiuto atti vandalici contro alcune vetture ferme
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
Le prime tensioni sono cominciate intorno alle 23 di venerdì 23 ottobre, allo scoccare delle chiusure notturne imposte dalla Regione Campania per arginare i contagi da coronavirus. Ad alimentare la protesta, anche la volontà del governatore Vincenzo De Luca di imporre un nuovo lockdown sul territorio per 30-40 giorni per arginare l'epidemia di coronavirus
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"
Durante le proteste anche un fitto lancio di pietre e bottiglie contro la polizia, che ha risposto con cariche di alleggerimento. Come riporta l'Agi, gruppi di giovani incappucciati hanno assaltato le auto delle forze dell'ordine, accerchiando prima le vetture, poi aprendo le portiere e infine sferrando pugni, calci e cinghiate agli occupanti
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
La prima notte di chiusure anti-Covid si è dunque trasformata in una guerriglia urbana. Inseguito e aggredito anche l'inviato di Sky TG24 Paolo Fratter, sul posto per documentare quanto stava accadendo. La troupe si è dovuta rapidamente allontanare e ha raggiunto una camionetta della polizia per proteggersi
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Molte scene sono state riprese dai cittadini che hanno assistito terrorizzati agli scontri dai balconi delle loro case. Una vettura della Polizia municipale è stata danneggiata dai manifestanti, e si segnalano cassonetti rovesciati per protesta anche in periferia, nel quartiere di Chiaiano
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
La folla dei contestatori si è poi dispersa, ma intorno all'una di notte erano ancora presenti circa 200 persone nei pressi dell'ingresso del palazzo della Regione, controllate a distanza dalle forze dell'ordine. La tensione è scemata: si sono conclusi i lanci di bottiglie e petardi, e dai manifestanti ora giungono solo cori di protesta
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"
Come riporta l'Ansa, la parte violenta del corteo contro le misure anti-Covid era formata da quasi tutti giovani, col volto coperto dalle mascherine: non si è trattato dei commercianti e dei piccoli imprenditori che hanno protestato in modo pacifico nelle ultime ore a Napoli e Salerno
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
Il raduno - spiega l'Ansa - è partito dalle zone tradizionalmente frequentate da universitari ed esponenti della galassia antagonista, anche se in corteo non sono state esposte sigle di alcun tipo. L'iniziativa è nata sui social e nelle chat studentesche: a differenza delle proteste attuate dai commercianti napoletani e salernitani, è successivamente degenerata in violenza
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"
"Per noi questa è una giornata di amarezza. Via Santa Lucia è una strada percorsa dalla cultura. Vedere la violenza, i lacrimogeni, è una sconfitta. Dobbiamo capire le componenti di questa violenza. La notte scorsa c'erano i commercianti, ma era una protesta pacifica. La violenza va sempre condannata". A dirlo, su RaiTre, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
Il questore di Napoli Alessandro Giuliano ha sottolineato in una nota che, nella notte tra il 23 e il 24 ottobre, si è assistito "a veri e propri comportamenti criminali verso le forze dell'ordine. Nessuna condizione di disagio, per quanto umanamente comprensibile, può in alcun modo giustificare la violenza"
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"
Prima della guerriglia, centinaia di persone si erano radunate pacificamente in largo San Giovanni Maggiore, a Napoli, davanti alla sede dell'università Orientale per protestare contro le chiusure notturne e la prospettiva di lockdown. I manifestanti hanno mostrato striscioni e attaccato il governatore campano De Luca e il governo Conte
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
Nella giornata di venerdì 23 ottobre, De Luca aveva chiesto al governo Conte un lockdown nazionale, specificando che in ogni caso la Campania si sarebbe mossa "in questa direzione a brevissimo". Secondo l'ultimo bollettino, nella regione sono stati trovati 2.280 nuovi casi di positivà al Covid-19, a fronte di 15.801 tamponi processati
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"
"I dati attuali sul contagio - aveva affermato De Luca - rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale. È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali", come "industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti"
Covid, in Campania 2.280 casi. Dalle 23 scattano le chiusure notturne
"È indispensabile bloccare la mobilità intercomunale e tra regioni. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate", aveva poi aggiunto. Stando a quanto si apprende, l'ordinanza con ulteriori chiusure nel territorio campano potrebbe essere firmata tra sabato 24 ottobre e domenica 25
Covid, De Luca chiede a governo il lockdown: "In Campania a brevissimo"