Covid-19, in Italia Rt a 1.17 e 8.804 casi: ecco i focolai attivi regione per regione
Nell'ultimo bollettino pubblicato dal ministero della Salute, i tamponi effettuati sono 162.932. Nel monitoraggio settimanale dell'Iss, relativo al periodo 5-11 ottobre, sono stati riportati complessivamente 4.913 focolai attivi di cui 1.749 nuovi. Da Nord a Sud, ecco dove si trovano i cluster più preoccupanti del nostro Paese

L'ultimo bollettino del ministero della Salute del 15 ottobre ha indicato 8.804 nuovi casi, a fronte di 162.932 tamponi effettuati. Secondo il monitoraggio settimanale dell'Iss, relativo al periodo 5-11 ottobre, sono 4.913 i focolai attivi di cui 1.749 nuovi (la definizione adottata di focolaio prevede l'individuazione di 2 o più casi positivi tra loro collegati), entrambi in aumento per l'undicesima settimana consecutiva. Ecco dove si trovano i focolai più preoccupanti regione per regione
Coronavirus, dal primo caso ai contagi: le tappe
Nel periodo 5-11 ottobre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,17. Sono 16, più le due Province autonome di Trento e Bolzano, le Regioni con un Rt maggiore di 1. L'Iss parla di "accelerazione dell'epidemia, entrata in una fase acuta", e un "aumento progressivo dei casi". Nella settimana consderata è stato osservato un forte incremento dei casi, che dal 28 settembre all'11 ottobre ha portato l'incidenza cumulativa a 75 per 100mila abitanti, contro i 44,37 per 100mila del periodo compreso fra il 21 settembre e il 4 ottobre
Il monitoraggio Iss sul periodo 5-11 ottobre
In Valle d'Aosta, a causa dell'elevato indice di contagio da Covid-19 tre comuni diventano 'zona rossa'. La decisione è stata presa dal presidente della Regione Renzo Testolin e riguarda i comuni di Saint-Denis, Verrayes e Chambave, in media valle. A causare l'elevata diffusione del virus - secondo quanto si è appreso - sono state alcune feste a cui hanno partecipato numerosi giovani della zona
Coronavirus, gli aggiornamenti live
In Friuli Venezia Giulia, tra i nuovi 136 contagiati c'è un neonato, legato a un focolaio familiare nel Pordenonese e altre due positività collegate al focolaio della scuola elementare di Moruzzo
Lo speciale sul coronavirus
In Alto Adige, giro di vite anti-contagio per frenare l'attuale andamento Covid. I due comuni pusteresi Sesto e Monguelfo diventeranno zone rosse, con forti limitazioni per i prossimi 14 giorni, a causa di due focolai
Coronavirus, il bollettino del 15 ottobre
In Lombardia, dove sono 2.067 i nuovi casi nell'ultimo bollettino, dei 37 presenti 33 sono positivi al coronavirus nella Rsa Villa Terruzzi di Concorezzo, alle porte di Monza, dove è stato riscontrato un nuovo focolaio. Sei i morti con Covid-19 nella struttura. La direzione - come scrivono Il Corriere della sera e Il Giorno - aveva già disposto degli accertamenti e i risultati erano stati 20 positivi su 23, quasi tutti asintomatici. Nei giorni scorsi, però, la situazione si è aggravata. Le visite dei parenti sono state sospese
Coronavirus, la situazione nelle scuole italiane
In Emilia-Romagna, sono 453 i nuovi positivi nell'ultimo bollettino. Per questo dopo i divieti di visite in diverse residenze per anziani della regione, dove sono scoppiati focolai, l'Ausl di Piacenza ha optato per decisione simile negli ospedali, per garantire sicurezza a pazienti e personale. Le misure sono valide, per il momento, fino al 31 ottobre. La novità principale riguarda i reparti no Covid, dove non saranno più consentite visite in orario diurno
Coronavirus, la diffusione globale in una mappa animata
In Toscana, stop alle visite di amici e parenti nelle Rsa: è quanto prevede un'ordinanza firmata dal presidente della Regione Eugenio Giani. Nelle strutture ci sono infatti vari focolai fra cui quelli nella rsa San Giuseppe a Sesto Fiorentino (78 positivi totali fra cui 45 ospiti, 26 operatori e sette suore infermiere), nella rsa di Greve (39 anziani positivi su 48 ospiti di cui quattro deceduti, più 25 operatori positivi), nella struttura Le Magnolie all'Isolotto (Firenze) con 35 positivi e nella rsa Alba Serena di Maggiano a Lucca con 35 positivi
Coronavirus, la mappa dei contagi in Italia
Nelle Marche, nell'ultimo bollettino sono 140 i positivi al coronavirus rilevati su 2.674 tamponi. Dei nuovi positivi 42 sono in provincia di Ancona, 32 in quella di Fermo, 25 in provincia di Macerata, 23 in provincia di Ascoli Piceno, 18 a Pesaro Urbino

In Abruzzo, si aggrava la situazione del focolaio in atto nella Rsa dell'Istituto Don Orione di Avezzano (L'Aquila): dagli esami resi noti il 14 ottobre, i casi di positività sono peggiorati rispetto ai 70 emersi in serata. Sono complessivamente oltre 100 i casi, di cui circa 85 anziani e la restante parte operatori sanitari, un numero rilevante che potrebbe mettere in ginocchio gli ospedali provinciali già a dura prova dalla impennata di contagi. Nella struttura religiosa sono presenti circa 120 anziani e una sessantina di medici e paramedici

Sempre in Abruzzo, nell'ultimo bollettino si contano 203 nuovi casi di coronavirus, 136 riguardano la provincia dell'Aquila, 40 la provincia di Pescara, 13 il Teramano, 12 la provincia di Chieti e uno un paziente residente fuori regione

Nel Lazio, su quasi 16mila tamponi sono 594 i casi positivi, accertati il 15 ottobre. Nella Asl Roma 3 si contano due casi con link in un cluster di una palestra. Mentre nella Asl Roma 5 ci sono altri sei casi collegati al focolaio della sede Bartolini di Guidonia e undici con link a una festa di pensionamento

In Campania, dove sono 1.127 i nuovi casi positivi nell'ultimo bollettino, alcune decine di commercianti hanno protestato ad Arzano, centro a nord di Napoli, contro il mini lockdown scattato il 15 ottobre. Fino al 23 ottobre resteranno chiusi scuole, cimitero e negozi ad eccezione di quelli di generi di prima necessità. Un provvedimento adottato alla luce dell'impennata di contagi da Covid. Sette nuovi casi di positività al coronavirus, sei dei quali in forma asintomatica e uno in regime ospedaliero, sono stati registrati inoltre a Torre del Greco

Sempre in Campania, è stato completato il 15 ottobre, lo screening dell'Asl Napoli2 Nord sui residenti a Monte di Procida (Napoli) che avevano avuto contatti con persone risultate positive al virus dopo la mega festa nuziale. Complessivamente sono stati eseguiti 500 tamponi Al momento sono state rilevate 49 positività al coronavirus, in attesa dei risultati degli ultimi esami.

In Puglia, una equipe delle Usca dell'Asl Bari, le Unità speciali di assistenza per l'emergenza coronavirus, è subentrata nella gestione della casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello, dove il 14 ottobre sono stati diagnosticati 71 casi positivi al coronavirus, 59 pazienti e 12 operatori. Saranno i medici e infermieri delle Usca ad assistere i tre anziani non contagiati. Le scuole resteranno chiuse anche il 16 ottobre, mentre negli uffici comunali di Alberobello i dipendenti sono tornati al lavoro ma gli sportelli restano chiusi al pubblico

Ancora in Puglia, nella giornata del 15 ottobre sono stati registrati 257 positivi al coronavirus su 5.346 test: 144 in provincia di Bari, 12 in provincia di Brindisi, 27 nella provincia BAT, 25 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 40 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione

In Basilicata, "sono stati registrati nove casi positivi, tutti asintomatici, tra gli addetti del reparto di Ginecologia e ostetricia dell'ospedale San Carlo di Potenza". Lo ha reso noto il Dipartimento Salute della Regione Basilicata. "Il focolaio - è scritto nel comunicato - non è partito all'interno del nosocomio, ma è legato a un evento privato a cui hanno preso parte fuori dalla struttura sanitaria diversi addetti del reparto". Il reparto "è regolarmente aperto e sono garantite tutte le misure di sicurezza così come è stato fatto finora”

In Sicilia, un uomo di 73 anni originario di Galati Mamertino (Messina), il comune zona rossa per disposizione della Regione, è morto dopo essere stato ricoverato in ospedale per difficoltà respiratorie. L'uomo soffriva da tempo di gravi patologie ed era risultato positivo al coronavirus. A Palermo, dove sono 1.130 gli attuali positivi, il Comune ha chiuso il PalaOreto e un asilo nido per nuovi casi

In Sardegna, dove sono 186 i nuovi positivi nell'ultimo aggiornamento, la sindaca uscente di Sestu (città Metropolitana di Cagliari), Paola Secci, ha comunicato via social di essere risultata negativa al test. Nella cittadina di 21mila abitanti si è ipotizzato si sia diffuso un piccolo focolaio a fine settembre durante una funzione religiosa. Alcuni casi di positività al coronavirus tra pazienti e dipendenti del reparto di Nefrologia sono stati riscontrati all'ospedale Brotzu di Cagliari