Coronavirus Puglia, focolaio in azienda a Polignano a Mare: 78 dipendenti positivi

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Dopo la segnalazione di una lavoratrice positiva sono state attivate le procedure di sorveglianza epidemiologica all'interno dell’azienda ortofrutticola. Sono stati eseguiti 159 tamponi. "È prevista l'esecuzione di altri tamponi, in parallelo alla attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati", fa sapere l'Asl Bari, che ha ha deciso di montare una tenda vicino al campo sportivo per tutti coloro che vorranno effettuare il tampone con modalità drive-in

Sono in corso accertamenti su un focolaio di coronavirus in un'azienda ortofrutticola di Polignano a Mare, in Puglia: il Dipartimento di prevenzione della Asl di Bari ha rilevato 78 contagi tra i dipendenti. Dopo la segnalazione di una lavoratrice positiva sono state attivate le procedure di sorveglianza epidemiologica all'interno dell'azienda. Sono stati eseguiti 159 tamponi, dai quali è emersa la positività di 78 soggetti. "È prevista l'esecuzione di altri tamponi, in parallelo alla attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi finora accertati", fa sapere l'Asl Bari. Il sindaco di Polignano Domenico Vitto in questi giorni aveva disposto la chiusura degli uffici comunali dopo che era stato riscontrato un caso di positività tra i dipendenti (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE COVID-19 - LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E GRAFICI).

Asl monta tenda per eseguire tamponi

L'Asl Bari ha deciso di montare una tenda vicino al campo sportivo per tutti coloro che vorranno effettuare il tampone con modalità drive-in, dopo la prenotazione al link predisposto dalla stessa azienda sanitaria, a cominciare dai contatti più stretti dei positivi. Lo ha comunicato il sindaco Domenico Vitto, dopo un colloquio con l'Asl. Nella compilazione del modulo per la prenotazione andrà specificato che si è di Polignano e che si è stati in contatto con persone risultate positive. "Non sappiamo ancora quanti di questi positivi vivono a Polignano, ma è evidente che la situazione è delicata come non mai", ha scritto il primo cittadino sul suo profilo Facebook. Il sindaco ha concordato le strategie da mettere in campo per affrontare al meglio la situazione assieme al prefetto di Bari, Antonia Bellomo, al dirigente della Asl, Domenico Lagravinese e al capo della Protezione Civile, Mario Lerario.

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Sindacati invitano a non abbassare la guardia

Intanto, Cgil Bari e Flai Bari, appresa la notizia, hanno rinnovato "l'invito a tutti lavoratori, cittadini, aziende, a non abbassare la guardia a mantenere alta l'attenzione sulla possibilità che si creino nuovi focolai, ad essere vigili sull'applicazione finalizzate al contenimento della diffusione della malattia e quindi distanziamento e mascherina per scongiurare ulteriore diffondersi dei contagi - si legge in una nota -. Si avvicina l'apertura delle scuole e questo ci preoccupa non poco per il fatto che ogni eventuale focolaio riguarderebbe poi non solo i lavoratori coinvolti ma anche le loro famiglie. A macchia d'olio si potrebbe creare una situazione più grave pertanto invitiamo alla massima prudenza e sorveglianza". Anche a Mola di Bari, intanto, è risultato positivo al coronavirus un dipendente della società Municipia Spa, concessionaria del servizio Tributi del Comune, "pertanto - ha scritto il sindaco di Mola, Giuseppe Colonna -. a titolo precauzionale l’ufficio Municipale è temporaneamente chiuso". Questa mattina si sono svolte le operazioni di sanificazione degli Uffici Comunali.

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