
Coronavirus, le regioni che hanno fatto più tamponi e quelle che ne hanno fatti meno. DATI
Secondo i numeri diffusi dal ministero della Salute, il Veneto è prima per test: 63 ogni mille abitanti. Seguono Trentino, Friuli, Emilia-Romagna, Umbria. Nelle ultime posizioni troviamo Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania e infine Sicilia. Il bollettino del 2 settembre porta a 271.515 il totale dei positivi dall’inizio della pandemia e a 35.497 i decessi. Tornano a salire i nuovi casi in 24 ore, ma con record di tamponi fatti: quasi 103mila. Due in più i ricoveri in terapia intensiva

La regione che in Italia, nel mese di agosto, ha fatto più tamponi è il Veneto: 63 ogni mille abitanti. È quanto emerge dai dati del ministero della Salute sull'emergenza coronavirus. Seguono Trentino, Friuli, Emilia-Romagna e Umbria. Nelle ultime posizioni troviamo Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania e, infine, Sicilia
Il bollettino del 2 settembre
Secondo i dati del bollettino del ministero della Salute del 2 settembre, tornano a salire i nuovi contagi registrati in 24 ore: sono 1.326 contro i 978 di ieri. Il numero di tamponi fatti, però, è molto più alto di ieri: sono 102.959 (contro 81.050), record assoluto di test in una sola giornata. Sei i morti, 2 i ricoveri in più in terapia intensiva (che, pur rimanendo lontano dalle cifre dei mesi scorsi, aumentano per il sesto giorno consecutivo e arrivano a quota 109)
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In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 271.515. Le vittime, in totale, sono 35.497. La regione con il maggior numero di casi nelle ultime 24 ore è la Lombardia, seguita da Veneto e Lazio. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 109 (+2). I guariti, sempre nelle ultime 24 ore, sono 257, per un totale di 208.201. I ricoverati con sintomi sono 1.437 (+57)
I focolai in Italia












