
Coronavirus Italia, quali sono i nuovi focolai da Nord a Sud. FOTO
Nella Penisola resta da non sottovalutare il pericolo contagi: sono diverse le regioni in cui in queste settimane si stanno registrando cluster con numerosi nuovi casi positivi. Anche se la situazione non è critica, sono segnali che richiedono una particolare attenzione

Sono da non sottovalutare i nuovi focolai di coronavirus che si sono sviluppati in Italia nel periodo post lockdown. Diverse le regioni dove sono stati individuati dei cluster con nuovi casi positivi. Le autorità invitano alla massima prudenza anche se comunque si tratta di zone e gruppi circoscritti. L’ultimo rapporto settimanale congiunto di Iss e ministero della Salute, riferito al periodo 20-26 luglio e pubblicato venerdì 31 luglio, riferisce di 730 focolai in totale e di cluster in aumento
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In Lombardia, la regione più colpita dalla pandemia, si è registrato dal 4 agosto un nuovo focolaio con 97 persone positive in un'azienda agricola nel Mantovano. Ne ha dato notizia l'assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera. "Un accurato e tempestivo lavoro di tracciamento e indagine disposto dall'ATS della Valpadana - scrive in una nota - ha consentito di individuare e circoscrivere un focolaio". Tra i 97 nuovi casi, fa sapere Gallera "tre di questi mostravano sintomi lievi, gli altri sono asintomatici"
Lombardia, focolaio in azienda agricola nel Mantovano: 97 positivi
Un altro nuovo focolaio, di cui si è avuta notizia sempre il 4 agosto, si è sviluppato in Toscana a Prato. Sono stati individuati 4 nuovi positivi, tutti appartenenti a un cluster familiare italiano. Il focolaio è stato scoperto dall'Asl dopo che era stato fatto il tampone al padre. Sono stati poi tracciati i familiari più stretti e 4 di loro sono risultati positivi: sono padre, madre e 3 bambini. I 5 pazienti sono tutti asintomatici ma la Asl vigila sul decorso del Covid-19 e ha disposto la quarantena
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Sette nuovi casi positivi al coronavirus sono stati segnalati in Alto Adige dall'Azienda sanitaria provinciale sulla base di 436 tamponi effettuati. Tre di essi fanno riferimento al cluster di Sesto. Nessuno dei pazienti attualmente ricoverati è in terapia intensiva. In Trentino c’è il focolaio di Rovereto: il cluster scoperto alla ditta di spedizioni Bartolini conta decine di contagiati, anche i familiari di alcuni dipendenti. Al momento sembra sia stato circoscritto
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Il Veneto è la regione italiana con l’indice di contagio Rt più preoccupante (1,66) secondo i dati Iss-Ministero della Salute del 31 luglio. Il focolai più allarmante è a Treviso, al Centro di accoglienza di Casier, collocato all'interno dell'ex Caserma Serena, dove sono riscontrati più di 100 casi di positività tra gli ospiti e il personale della coop che gestisce la struttura

Gli altri focolai in Veneto sono a Vicenza, dove un cluster si è sviluppato in seguito al ritorno in Italia di un uomo contagiato dopo un viaggio in Serbia, e di Jesolo. Per questo caso, il 3 agosto, la Confcommercio locale ha inviato una formale diffida alla prefettura di Venezia e alla Croce Rossa, invitandoli a impedire l'uscita dei migranti ospitati al centro della località balneare. Il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia ha presentato richiesta di commissariamento per la gestione della sede cittadina della Croce rossa italiana

Nel Lazio il 4 agosto sono stati accertati 4 casi relativi a un cluster familiare di Cassino e di rientro con mezzi propri dalla Puglia

Nuovi casi anche a Roma, dove il 2 agosto la Asl Roma 2 ha disposto la chiusura temporanea del centro estivo “Monkey Village”, in zona Tor Vergata: due le positività collegate al cluster. “Sono state testate 33 persone tra operatori, ragazzi e genitori. Il centro non fa attività dal 29 luglio”, ha comunicato l'Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio

In Toscana non solo il focolaio di Prato: un altro caso recente è quello di un piccolo cluster in provincia di Lucca, a Porcari, non collegato all'altro già presente nello stesso comune e formato da due fratelli sugli 80 anni e dalla loro badante. La Asl spiega che il secondo cluster individuato è legato a un uomo di 74 anni, ricoverato in questi giorni all'ospedale San Luca: trovati positivi anche altri tre contatti stretti, ovvero la moglie, il figlio, che è un consigliere comunale di 39 anni, e una vicina di casa, che sono in isolamento domiciliare

Focolaio anche nelle Marche, a Montecopiolo (Pesaro Urbino), dove decine di persone si erano ritrovate a una rimpatriata e diversi di loro si sono quindi contagiati

Il focolaio più grosso che si è registrato in queste settimane è forse quello in Toscana, sviluppatosi nei giorni scorsi nella zona del Mugello: coinvolte più di 350 persone sottoposte a obbligo di quarantena, per la maggior parte giovani dai 18 ai 30 anni

In Emilia Romagna un nuovo focolaio è stato intercettato a Pavullo, partito da un matrimonio a cui hanno partecipato alcune famiglie che, dopo la cerimonia, hanno festeggiato all'interno di un ristorante dell'Appennino. Sui 200 tamponi effettuati finora tra le persone presenti quel giorno al momento ne sono risultate positive 7. Sarebbero 4 invece i focolai attivi a Bologna, di cui 3 familiari e uno che riguarda la una cooperativa sociale con due operatori coinvolti
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In Liguria, invece, sarebbe stato circoscritto il focolaio a Savona: dove si sono registrati oltre 70 positivi di cui 60 riconducibili a un ristorante, tra cui dipendenti, clienti e congiunti

In Campania si è chiuso il focolaio a Mondragone ma se ne registrano altri: nell’area flegrea negli ultimi venti giorni sono 12 i casi rilevati tra Pozzuoli e Quarto. A preoccupare è la positività riscontrata a un medico-dentista con ambulatorio nel popoloso quartiere di Toiano tra Pozzuoli alta e Arco Felice. Sempre a Pozzuoli, l'ufficio tecnico del Comune è stato chiuso il 3 agosto, dopo che uno stagista è risultato positivo

Nel Sud Italia, infine, si registra un focolaio in Calabria, a Cosenza, con oltre 20 casi. Ma il 4 agosto gli unici due nuovi positivi calabresi si sono registrati nelle province di Crotone e Reggio Calabria. In Sicilia, invece c’è un possibile focolaio in provincia di Messina, a Oliveri, dove sono cinque i casi confermati. Nuovo il cluster a Carini (Palermo), all'interno di una famiglia carinese proveniente dall'estero