Maturità, ministero pubblica primi risultati: 99,5% promossi, uno su due con voto oltre 80
Secondo i dati raccolti sul 94% delle studentesse e degli studenti ammessi a svolgere l’Esame di Stato, che quest’anno ha avuto modalità diverse a causa dell’emergenza coronavirus, sono aumentati i diplomati con voti superiori a 80: dal 32,8% del 2019 al 49,6%. I 100 salgono dal 5,6% al 9,9%, mentre le lodi sono state 12.129 (2,6% del totale dei candidati). La media dei voti più alta si conferma nei Licei, soprattutto al Classico. FOTO
Un diplomato su due ha preso un voto all'esame di maturità 2020 superiore a 80/100. È questo uno dei dati che emerge dai primi risultati, pubblicati sul sito del ministero dell’Istruzione, relativi agli Esami di Stato della scuola secondaria di secondo grado
Lo speciale Maturità 2020
Quest’anno, a causa del coronavirus, sono stati esami diversi: nessuna prova scritta, i ragazzi hanno affrontato la sola prova orale, che si è svolta in presenza
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
Diverso è stato anche il sistema di assegnazione dei crediti. In particolare, il credito del triennio finale è stato rivisto: valeva fino a 60 punti, anziché 40 come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potevano poi conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile era sempre 100/100, come ogni anno. E si poteva ottenere la lode
Immatricolazione università 2020-2021: tutto quello che c'è da sapere
Studentesse e studenti sono stati valutati da commissioni interne con la presenza di un presidente esterno
Università, le classifiche del Censis con i migliori atenei italiani. FOTO
La rilevazione pubblicata sul sito del ministero si riferisce ai soli candidati interni. Gli esterni sosterranno l’Esame di Stato nella sessione straordinaria, che inizierà il 9 settembre 2020
I dati del ministero dell'Istruzione
Secondo i dati raccolti sul 94% delle studentesse e degli studenti ammessi a svolgere l’Esame, i diplomati risultano essere il 99,5%. Erano il 99,7% un anno fa
Aumentano complessivamente i diplomati con voti superiori a 80, dal 32,8% al 49,6%
I 91-99 sono il 15,9% (erano il 9,7%)
I punteggi 81-90 sono il 21,2% (il 16% un anno fa)
Il 50,4% delle studentesse e degli studenti si colloca nella fascia di votazione 60-80, erano il 67,1% un anno fa
I 60 passano dal 7% del 2019 al 5,1% di quest’anno
I voti 71-80 passano dal 28,7% al 24,9%; i 61-70 dal 31,4% al 20,4%
Le studentesse e gli studenti con 100 salgono dal 5,6% dell’anno scorso al 9,9%
I docenti hanno assegnato la lode a 12.129 fra studenti e studentesse, ovvero al 2,6% del totale dei candidati
L’anno scorso le lodi furono, come numero assoluto, 7.513 (pari all’1,5% sul totale dei diplomati)
Guardando al rapporto percentuale tra diplomati con lode e diplomati totali, la percentuale più alta si registra in Puglia (5,2%). Seguono Umbria (4%), Molise (3,8%), Calabria (3,7%)
La media dei voti più alta si conferma nei Licei, dove il 4,1% ha conseguito la lode, il 13% ha avuto 100, il 18,6% tra 91 e 99, il 22,8% tra 81 e 90
È ancora il Classico a primeggiare nella fascia di voto 81-100
Nei voti alti seguono gli indirizzi Tecnici, in cui ha conseguito la lode l’1,5% dei ragazzi; il 7,3% ha avuto 100; il 13,4% 91-99; il 19,1% 81-90
Nei Professionali: lode per lo 0,6%; 100 per il 5,3%; 91-99 per il 12,8%; 81-90 per il 20,3%