Cerimonie ristrettissime con dispositivi sanitari indossati, sono questi i nuovi matrimoni che la Covid-19 ci permette di celebrare. Ma l'amore trionfa sempre e nel capoluogo lombardo coppie più o meno giovani si godono finalmente il "loro giorno" FOTO
I milanesi sono tornati a dire "Sì, lo voglio", anche nella fase 2. Da giovedì 7 maggio in città ci si può di nuovo sposare, ma sono con cerimonie civili
Coronavirus in Lombardia, tutti gli aggiornamenti di oggi in diretta
Le funzioni hanno luogo nella Sala Formazione di via Larga, sede dell'anagrafe di Milano, dove di solito si svolgono le aste del Comune
Sono concessi matrimoni in forma ristretta a cui possono partecipare gli sposi, i testimoni e l'ufficiale di Stato civile che celebra, tutti rigorosamente con mascherina
I guanti non sono obbligatori, visto che impedirebbero lo scambio di anelli. Meglio tenere con sé il gel disinfettante
I baci sono concessi ma tramite mascherina, così almeno hanno scelto di fare le coppie che si sono sposate in questi primi due giorni
Il distanziamento sociale non è necessario per le coppie, mentre i testimoni e il funzionario che celebra il rito sono devono restare a distanza di sicurezza
Le cerimonie si svolgono così molto rapidamente
Quattro cppie si sono sposate giovedì e altre quattro venerdì, mentre i matrimoni in programma sabato sono stati disdetti
C'è chi teme il rischio contagio e chi preferisce rimandare i festeggiamenti a tempi migliori
Le cerimonie si svolgono in Via Larga perché la sala di Palazzo Reale dedicata ai matrimoni, come spiegano dal Comune, deve ancora essere sanificata
Quando l'operazione di disinfezione sarà terminata le celebrazioni si potranno svolgere lì come da tradizione con vista sul Duomo
A celebrare alcune funzioni anche l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi Civici del Comune di Milano, Roberta Cocco, che ha unito in matrimonio Claudio e Annunziata
L'assessore si è detta molte felice del suo ruolo: “Dopo un periodo difficile questi sono momenti lieti. Segno che anche qui in Comune le attività stanno ripartendo, seppur con la massima prudenza“
Ora non resta che aspettare il 18 per i riti religiosi e poi l'amore, con le dovute attenzioni, potrà dire di aver battuto il virus
Coronavirus Italia, come organizzare un matrimonio