Coronavirus, a rischio chiusura lo zoo di Pombia: animali senza cure e cibo. FOTO
L'area del Novarese ospita 400 animali e si trova in grande difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria. La direzione ha lanciato un appello per un sostegno tramite donazioni di cibo o l'acquisto anticipato di biglietti validi per quando la struttura riaprirà
Cresce la preoccupazione allo zoo safari di Pombia, in provincia di Novara, per gli animali che sono bisognosi di cure e cibo. In questo momento la struttura è in grande difficoltà a causa della chiusura e dell'emergenza coronavirus
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Nonostante ci siano stati diversi donatori che hanno dato supporto con cibo e medicine, e la situazione sia migliorata, il sollievo è solo temporaneo perché il coronavirus ha messo in ginocchio l'attività dello zoo
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Lo zoo safari ha quindi lanciato un appello sulla sua pagina Facebook chiedendo donazioni di merci e un sostegno tramite l'acquisto di "sos tickets", che saranno validi quando la struttura riaprirà
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"Solo 12 operatori su 60 stanno facendo funzionare un Parco di 450.000 mq, accudendo con instancabile amore 400 animali", si legge nell'appello del parco
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Il parco è stato fondato nel 1976 e ammodernato nel 1999. Si estende sulle colline tra il Ticino e il Lago Maggiore
I gestori sottolineano comunque che "tutti gli animali godono di ottima salute, che non è mai venuta meno assistenza, né supporto medico veterinario, alimentare, né accudimento o di pulizia"
Servono però, ribadisce il parco, sostegno finanziario e donazioni di merci
Il parco, completamente fermo dal suo avvio stagionale, conta 60 collaboratori che con l'indotto e gestione ristorazione arriva a 120 persone. Ma in questo momento a causa dell'emergenza sanitaria ne vengono impiegate soltanto il 10% circa