
In diverse città, tra cui Napoli, Roma, e Milano, persone in fila fin dalle 6.30 del mattino, nonostante i negozi di alimentari siano regolarmente aperti e le scorte garantite. In alcuni punti vendita priorità a medici e infermieri, e tempo di attesa di oltre un'ora

Orari ridotti, sistemi di spesa a domicilio in tilt e ingressi controllati. Lunghe code si sono formate fuori dai supermercati di varie città italiane, nonostante i negozi di alimentari siano regolarmente aperti e le scorte garantite, con alcune persone che hanno iniziato a mettersi in fila intorno alle 6.30 del mattino. Nella foto un supermercato a Prati Fiscali, Roma
GLI AGGIORNAMENTI
A Milano, all’Esselunga di via Fuché, in mattinata la coda si snodava già per quasi tutto l'isolato. Nella foto l'Esselunga di viale Certosa a Milano
Galli a Sky Tg24: Attuali misure non bastano. Battaglia Milano fondamentale
Esselunga, che ha ridotto di poco gli orari, ha annunciato ingressi prioritari per medici e infermieri. Nella foto un supermercato a Prati Fiscali, Roma
Spesa on line e consegne a domicilio tra ritardi e poche disponibilità
Nella foto un supermercato a Prati Fiscali, Roma
I consigli dell’Iss per fare la spesa in sicurezza