Venezia in ginocchio, Conte: "Situazione drammatica. Mose pronto nel 2021"

Nuova marea a 1,38 metri dopo il picco record di 1,87 di martedì. Si teme per una nuova ondata nella giornata di venerdì. Zaia: "E' l'apocalisse" Conte: "Mose pronto nella primavera del 2021". GLI AGGIORNAMENTI

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Conte a Venezia: siamo vicini alle famiglie, teniamo la situazione monitorata 

- di giuliana.devivo

Tornano a suonare le sirene per avvisare di acqua alta

Proprio mentre il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si trova a Venezia nel comando della Polizia locale per affrontare l'emergenza acqua alta, le sirene sono tornate a suonare in laguna per avvisare i cittadini che anche questa notte, alle 23,35, l'acqua tornerà a sommergere la città. L'altezza prevista è ora di 125 centimetri, ben al di sotto del record di 24 ore prima quando ha raggiunto i 187 cm. Ieri sera l'avviso delle 18 e 30 prevedeva 140 cm.
- di Redazione Sky TG24

A Pellestrina in azione quattro pompe idrauliche

In azione dal pomeriggio a Pellestrina le pompe idrauliche per liberare l'isola dall'acqua alta che ha invaso le case. Le hanno trasportate i vigili del fuoco che ha portato sull'isola della la laguna squadre provenienti da Verona, Venezia e Vicenza. Si tratta di quattro stazioni di pompaggio ad alta capacità che stanno lavorando in parallelo con una potenza di aspirazione di oltre 50 metri cubi al minuto.
- di Redazione Sky TG24

Conte vede Zaia, Brugnaro, Borrelli e De Micheli

E' in corso a Palazzo Poerio, nella zona di piazzale Roma a Venezia, una riunione di emergenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, la ministra alle infrastrutture Paola De Micheli, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Al termine della riunione sulla situazione critica di Venezia, in ginocchio dopo l'acqua alta record di ieri, è prevista una dichiarazione alla stampa fuori dal palazzo, sede del comando della Polizia locale veneziana.
- di Redazione Sky TG24

Tesserin, primo procuratore Basilica San Marco: da verificare danni salsedine

 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Zaia: danni indiretti inimmaginabili

L'acqua alta a Venezia ha fatto "danni indiretti inimmaginabili". Lo ha affermato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in attesa a Palazzo Poerio, sede del comando dei Vigili del Fuoco, del premier Giuseppe Conte. 
 

 
- di Redazione Sky TG24

Venezia, teatro La Fenice inagibile ma nessun danno

 
 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Sommerso il murales di Banksy

- di Redazione Sky TG24

Cos'è il Mose?

 
- di Redazione Sky TG24

Zaia: se il Mose fosse in funzione avrebbe bloccato maree

 
"Mai visto una devastazione come questa, se il Mose fosse entrato in funzione avrebbe bloccato le maree di questa notte". Lo dichiara Luca Zaia, presidente regione Veneto. "L'opera Mose - aggiunge - è costata 5 miliardi di euro e ancora non è in funzione. Non si sa se funzionerà ma farla funzionare costerà 80, 100 milioni l'anno. Non è un'opera della regione Veneto".
- di Redazione Sky TG24

Oggi la marea ha toccato 144 cm, ieri 187 cm

 
 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Barche spinte dal vento nelle calli

 
Pontili degli imbarcaderi distrutti, ovunque nella luce del primo mattino i segni di devastazione causati dalla marea eccezionale. 
 
 
 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Segni di devastazione in città

Barche spinte dal vento nelle calli, pontili degli imbarcaderi distrutti, ovunque nella luce del primo mattino i segni di devastazione causati dalla marea eccezionale. Si presenta così Venezia il giorno dopo l"acqua granda' - cosi' fu definita quella record dell'alluvione 1966 - di questo 2019. In Calle delle Razze, vicino piazza San Marco, e' ancora incastrato un motoscafo spinto a terra da una tromba d'aria che ieri, verso mezzanotte, si e' abbattuta sull'area marciana mentre infuriava la mareggiata. E' stato proprio il vortice di vento a 100 km orari a fare una strage di gondole e altre imbarcazioni. Tutte le scuole in città oggi restano chiuse. 
- di Redazione Sky TG24

Caduti 30m di muro perimetrale dell'isola di San Servolo

La straordinaria marea che ha colpito in maniera drammatica la città di Venezia nelle ultime ore ha avuto conseguenze anche sull'Isola di San Servolo. Distrutti tre pontili di attracco all'isola, ora difficilmente raggiungibile, e circa 30 metri di muro perimetrale abbattuti dalla forza delle acque e del vento. Rilevati inoltre danneggiamenti sensibili anche alle porte e agli infissi, risultati in gran parte divelti, mentre si registrano problemi seri alla flora, con numerosi alberi abbattuti dalla potenza del vento. Risulta al momento fuori uso l'impianto elettrico
della zona d'accesso all'isola. E' ancora presto per quantificare economicamente l'entità dei danni subiti dalle strutture del luogo.
 
 
 
 
- di Redazione Sky TG24

Chiuse tutte le scuole anche nella giornata di venerdì 14 novembre

- di Redazione Sky TG24

Vaporetti affondati e 2 motoscafi danneggiati

Tre vaporetti affondati, due motoscafi danneggiati perché finiti sopra le rive e numerosi approdi danneggiati o distrutti. L'azienda di trasporto locale di Venezia (Actv) fa la prima colta dei danni provocati dall'acqua alta di ieri sera. I due motoscafi colati a picco a Sant'Elena perché riempiti d'acqua saranno recuperati domattina e portati in una cavana per essere riparati. I tre vaporetti, finiti contro la fondamenta davanti all'Arsenale a causa delle onde hanno subito danni importanti.
- di Redazione Sky TG24
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Teatro La Fenice annulla concerti oggi e domani

I concerti di stasera e di domani (14 novembre) al Gran Teatro La Fenice di Venezia sono annullati, dopo l'eccezionale alta marea di ieri. Lo comunica il teatro su Twitter. "Registriamo inoltre un guasto ai servizi di biglietteria (anche on-line). "Vi teniamo aggiornati", scrive
ancora. 
- di Redazione Sky TG24

Conte: situazione drammatica

"A Venezia c'è una situazione drammatica e purtroppo non e' l'unica: in queste ore, in molte regioni ci sono delle situazioni molto preoccupanti e sono aggiornato costantemente. A Venezia sarò fra poco e lavoreremo con le autorità locali di soccorso: mi voglio rendere conto della situazione e speriamo veramente che non ci siano danni irreparabili". Così il presidente del consiglio, Giuseppe Conte.
- di Redazione Sky TG24

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