A Vittoria i funerali del bambino travolto dall'auto. Morto anche il cugino

Cronaca
Foto: Ansa

Nella chiesa di San Giovanni Battista, celebrate dal vescovo di Ragusa, le esequie dell'11enne ucciso l’11 luglio mentre giocava davanti a casa. Il padre: "Lascerò Vittoria". Anche il cugino di 12 anni, che aveva riportato gravissime ferite e perso le gambe, è deceduto

A Vittoria si sono celebrati oggi, 14 luglio, i funerali di Alessio, il bambino 11enne di Vittoria travolto e ucciso da un’auto giovedì scorso mentre giocava davanti a casa con Simone, il cuginetto 12enne, morto oggi anche lui (IL VIDEO). La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Giovanni Battista, stracolma di gente, ed è stata celebrata dal vescovo di Ragusa. All'esterno, più di tremila persone che hanno voluto testimoniare vicinanza e affetto alla famiglia del piccolo Alessio. Inoltre, la Commissione straordinaria che attualmente gestisce il comune di Vittoria, sciolto per mafia lo scorso anno, ha proclamato il lutto cittadino. "Lascerò Vittoria", ha detto il padre del bambino.

Il papà di Alessio: "Non riesco più a entrare nella mia vecchia casa"

"Dopo questa tragedia non riesco più a vivere in questa città", ha aggiunto Alessandro, il padre di Alessio, durante le orazioni funebri. "Non riesco più a entrare nella mia casa", ha spiegato. Poi ha concluso: "Chiedo e pretendo giustizia per mio figlio". 

La morte dei due bambini

L’incidente è avvenuto la sera dell’11 luglio. L’auto andava a forte velocità in una strada molto stretta del centro storico e dopo aver sbandato ha travolto i cuginetti di 11 e 12 anni: uno è morto sul colpo, l’altro ha perso entrambe le gambe ed era in condizioni gravissime. Nella tarda mattinata di domenica 14 è stato dichiarato morto. La dinamica di quanto successo a Vittoria è stata catturata dalle immagini di una telecamera di sorveglianza posta proprio nella via della tragedia.

Autista trovato positivo ai test di alcol e droga

Proprio le immagini del video chiariscono come, dopo aver travolto i ragazzini intenti a giocare davanti all’uscio di casa, l’auto finisce contro un muro. A scendere dal veicolo sono l’autista, Rosario Greco, pregiudicato 37enne e i tre uomini che erano con lui in auto. La sequenza mostra successivamente la disperazione delle prime persone che accorrono appena dopo l’incidente e vedono quanto accaduto ai due bambini. La madre del bambino ucciso ha raccontato successivamente di aver strappato dalle mani di un uomo il cellulare per chiamare il 118, l’uomo era proprio Greco, fuggito a piedi per “evitare il linciaggio”. Lo stesso è stato in seguito arrestato ed è accusato ora di omicidio stradale, ma in quel momento la donna non sapeva ancora che era proprio lui alla guida dell’auto. Gli esami effettuati dall'Asp sul 37enne hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge. L'uomo aveva anche fatto uso di sostanze stupefacenti.

Cronaca: i più letti