Manifestanti provenienti da tutta Italia, compresi moltissimi giovani, sfilano per le strade del centro con bandiere e striscioni. In testa alla manifestazione i familiari delle vittime di mafia, con le loro foto in mano, e don Luigi Ciotti
Sono migliaia le persone presenti al corteo in memoria delle vittime della mafia organizzato a Padova da "Libera" e da "Avviso Pubblico". Gente arrivata da tutta Italia, tantissimi i giovani con bandiere e striscioni. Presenti i familiari delle vittime di mafia e don Luigi Ciotti -
Casal di Principe ricorda don Peppino Diana, in migliaia alla marcia
"Sono 50 mila le persone che stanno sfilando per le strade di Padova" - afferma l'associazione Libera -
Chi era don Peppino Diana
In testa al corteo ci sono proprio i familiari delle vittime di mafia, con le loro foto in mano. Accanto a loro, il fondatore e presidente di Libera -
Casal di Principe ricorda don Peppino Diana, in migliaia alla marcia
Secondo l’associazione sono circa un milione le persone che in questi giorni si sono mobilitate in Italia, in Europa, Africa e America Latina -
Chi era don Peppino Diana
"Il nostro pensiero oggi va innanzitutto ai ragazzi di San Donato Milanese, va a padre Dell'Oglio, di cui non sappiamo più nulla, il pensiero va a questa splendida ragazza di 23 anni, Silvia Romano, cooperante in Africa. Non possiamo dimenticare la nostra gente", queste le parole di Don Ciotti alla manifestazione -
Casal di Principe ricorda don Peppino Diana, in migliaia alla marcia
Il fondatore di Libera ha poi ricordato che: "C'è gente che ha deciso di metterci la faccia e far capire da che parte sta. In questo momento nel nostro paese dobbiamo alzare la voce mentre tanti scelgono un prudente silenzio" -
Chi era don Peppino Diana
Prima del corteo ha parlato anche il sindaco di Padova: "Vanno rotti muri di ipocrisia e la prima consapevolezza che soprattutto come amministratori dobbiamo urlare è che le mafie ci sono anche a nord est", ha detto Sergio Giordani -
Casal di Principe ricorda don Peppino Diana, in migliaia alla marcia
Durante il corteo, dagli altoparlanti sono stati scanditi i nomi delle vittime innocenti di mafia -
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