Duro attacco della sorella di Stefano al generale dell'Arma dopo l'incontro del 17 ottobre: "Non mi aspettavo scuse, ma certo non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco, gli unici che hanno deciso di rompere il muro di omertà"
“Il generale Nistri vuole colpire chi ha parlato, vuole colpire chi ha deciso di rompere il muro di omertà nel mio processo”. Parole dure quelle di Ilaria Cucchi che punta il dito contro il comandante dell'Arma, Giovanni Nistri, che ha incontrato il 17 ottobre alla presenza del ministro Elisabetta Trenta. (ILARIA A SKY TG24: AL VIMINALE SOLO SE SALVINI CHIEDE SCUSA).
"Non mi aspettavo delle scuse"
"Dal generale Nistri - aggiunge Ilaria Cucchi - mi sarei aspettata non dico delle scuse, perché avrebbe potuto essere per lui troppo imbarazzante, ma certo non 45 minuti di sproloquio contro Casamassima, Rosati e Tedesco, gli unici tre pubblici ufficiali che hanno deciso di rompere il muro di omertà nel mio processo". (LA STORIA DALL'ARRESTO AI PROCESSI)
Riccardo Casamassima e la moglie, Maria Rosati, entrambi carabinieri, con le loro dichiarazioni hanno permesso la riapertura del processo. Davanti ai giudici avevano raccontato di avere subito conseguenze sul lavoro per avere parlato del pestaggio di Cucchi. Francesco Tedesco ha accusato del pestaggio di Cucchi i coimputati Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro.
"Nistri vuole colpire chi ha parlato"
Questo processo io, Fabio e la mia famiglia – dice Ilaria Cucchi - lo abbiamo fortissimamente voluto, ed ora il generale vuole colpire tutti coloro che hanno parlato. Danno peso ai post di Casamassima ma non ci difendono da quelli infamanti e violenti partoriti da pagine di Facebook e troll in gran parte gestiti da appartenenti a Polizia e Carabinieri. Basta con gli insulti e le violenze verbali, possono essere molto ma molto pericolosi".