
La manifestazione promossa da Anpi, Aned e I Sentinelli ha radunato circa 25mila persone in piazza Duomo. In molti hanno indossato magliette rosse per ribadire i valori dell'accoglienza e dell'antifascismo

Migliaia di persone – 25mila secondo gli organizzatori – sono scese oggi in piazza a Milano in una manifestazione per dire "stop all'intolleranza, alla xenofobia, al razzismo e ai rigurgiti neo fascisti" -
Pd in piazza a Roma contro il governo: "Qui per difendere l’Italia"
L’iniziativa “Intolleranza zero. Un segno rosso contro il razzismo”, promossa da Anpi, Aned e I Sentinelli di Milano, ha radunato decine di associazioni e moltissimi cittadini –
Le foto dalla piazza di Roma
In piazza Duomo, i partecipanti hanno indossato indumenti rossi e cantato slogan e canzoni, a partire da “Bella Ciao”, per ribadire i valori dell'accoglienza e dell'antifascismo –
Milano, il presidio in piazza contro il vertice Salvini-Orban
In manifestazione si sono visti i fazzoletti degli appartenenti all'Anpi, le bandiere della pace, quelle di Emergency e dei Sentinelli. Presenti persone di tutte le età: bambini, mamme, papà, i pensionati dello Spi-Cgil, gli studenti dei licei e gli immigrati degli Sprar e dei Cas -
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Dal palco ha preso la parola per primo il presidente di Anpi Milano, Roberto Cenati, che ha sottolineato come "in questo riaffacciarsi di pulsioni razziste e xenofobe il ministro Salvini, che ha adottato lo slogan di Casa Pound 'Prima gli italiani', si vanta di avere ridotto le domande per il diritto d'asilo previsto nella nostra Costituzione" –
Le foto dalla piazza di Roma
Anche la senatrice a vita, Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, ha voluto essere vicina a questa piazza, con un messaggio che è stato letto dal palco. La senatrice ha espresso tutta la sua preoccupazione per "i diffusi segnali di rinascita di correnti razziste e xenofobe, quando non apertamente naziste e neofasciste, per me motivo di sconforto", ha detto -
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L'ex presidente della Camera e parlamentare di Liberi e Uguali, Laura Boldrini, ha invitato tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e i diritti a "scendere in piazza e mobilitarsi. "Se il modello del ministro Salvini è Orban c'è di che preoccuparsi - ha spiegato -. Ognuno di noi deve preoccuparsi per quello che sta succedendo nel nostro Paese” –
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L'ex presidente della Camera ha anche annunciato che sta lavorando a una proposta di legge per combattere l'odio in rete –
Boldrini contro hater sui social: "Continuerò a denunciarvi"
Laura Boldrini, ai giornalisti che le hanno chiesto se il centrosinistra non farebbe meglio a manifestare unito contro il governo nella stessa piazza, ha risposto: "In ogni città dovrebbe esserci una manifestazione. Qui a Milano noi siamo con le associazioni, mentre a Roma c'è una manifestazione di partito, quindi non c'è nessuna contrapposizione ma sono due ambiti diversi” -
Pd in piazza a Roma contro il governo: "Qui per difendere l’Italia"
“Siamo qui per dire no all'intolleranza. Al fascismo non ci si arriva con un colpo di stato ma erodendo giorno per giorno le garanzie democratiche. Non rispettando più la separazione dei poteri, o i diritti della Costituzione e le minoranze", ha aggiunto Boldrini -
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I protagonisti sul palco non sono stati però gli esponenti politici, ma la società civile, i cittadini che hanno raccontato le loro esperienze -
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Tra loro: don Massimo Biancalani, parroco che accoglie i profughi spesso in polemica con Matteo Salvini, e Davide Sagli, studente gay che è stato vittima di omofobia, e poi ancora il cantautore Enrico Nascimbeni, aggredito quest'estate sotto casa da due persone che gli hanno urlato "sporco comunista di m…" -
Le foto dalla piazza di Roma