Incidente Bologna, i precedenti in Italia

Cronaca
L'esplosione del 6 agosto a Bologna ripresa da una telecamera sull'autostrada (foto d'archivio)
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L'inferno di lunedì 6 agosto è stato anticipato da altri gravi episodi in cui hanno perso la vita diverse persone. Fuori dalla strada il disastro più grave è stato quello del 2009 a Viareggio dove a causa dell'esplosione di un treno merci morirono 32 persone

L'incidente di Bologna che lunedì 6 agosto ha provocato un morto e 68 feriti non è stato l'unico nel suo genere verificatosi in Italia. Sono stati tanti, infatti, i precedenti che hanno anticipato il disastro che nella giornata di ieri ha letteralmente spezzato in due una delle principali arterie stradali italiane.

Gli ultimi incidenti mortali in autostrada

Per risalire all'incidente più grave che, negli ultimi tempi, ha coinvolto un mezzo contenente merci pericolose o infiammabili bisogna ritornare al 2 gennaio 2017. Quel giorno un'intera famiglia francese, madre, padre e due bambini, oltre che l'autista di un camion, perdono la vita sull'autostrada A21, Torino-Brescia, tra gli svincoli di Brescia Sud e Brescia Centro. Secondo la ricostruzione, il camion per il trasporto di inerti piomba sull'auto della famiglia ferma in coda schiacciando il veicolo contro un'autocisterna carica di benzina che lo precedeva di pochi metri. Si innesca un incendio che provoca una esplosione con un totale di sei vittime. Il 3 luglio 2018, invece, quattro persone muoiono ad Albano Sant'Alessandro, in provincia di Bergamo, in uno scontro fra due auto e un camion.

Gli altri casi e l'inferno di Viareggio

Solo tanta paura, ma nessuna vittima nell'incidente avvenuto il 1° agosto scorso sull'autostrada Brescia-Bergamo-Milano, dove un'autobotte si schianta contro il guard-rail prendendo fuoco. Nessun morto neanche il 14 marzo 2018 quando un'autocisterna con un carico di acido solforico rimane coinvolta in un incidente sull'autostrada A4 all'altezza di Rho. I vigili del fuoco estraggono dall'abitacolo l'autista e provvedono al travaso del liquido non fuoriuscito. Infine, il 30 settembre 2016 nei pressi di Sasso Marconi, i vigili del fuoco di Bologna intervengono per il ribaltamento di un'autocisterna contenente resina altamente infiammabile. Sul posto anche personale nucleare, batteriologico, chimico, radiologico procedono alle operazioni di travaso che impedisce il coinvolgimento di persone. In questa triste cronologia non può essere dimenticato il più grave incidente ferroviario della storia d'Italia: quello di Viareggio del 29 giugno 2009. In quell'occasione, il treno merci 50325 Trecate-Gricignano deraglia all'altezza della stazione ferroviaria di Viareggio. Una carrozza cisterna contenente gpl urta un travetto di metallo che provoca la fuoriuscita del gas. In pochi istanti è l'inferno: un'esplosione devastante provoca 32 morti e 17 feriti.

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