Manifestazione antirazzista per le strade del capoluogo lombardo dopo l'omicidio del cittadino maliano nel Vibonese. Molti cartelli e striscioni contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Bruciata anche una bandiera della Lega
La Milano antirazzista è scesa in piazza per ricordare Soumayla Sacko, il migrante sindacalista di 29 anni ucciso il 2 giugno in provincia di Vibo Valentia -
Omicidio di Soumayla Sacko: fermato l'uomo indagato
Nel corso della manifestazione alcuni esponenti dei centri sociali hanno dato fuoco a una bandiera della Lega -
Omicidio di Soumayla Sacko: fermato l'uomo indagato
La manifestazione, partita da via Palestro, è stata promossa da associazioni, come Naga e Libera, centri sociali come il Cantiere e partecipano anche i sindacati, Usb, i Sentinelli e Liberi e Uguali -
Omicidio di Soumayla Sacko: fermato l'uomo indagato
I manifestanti hanno scandito slogan contro la Lega e Matteo Salvini: "Odio la Lega" oppure, su un cartello, anche la scritta "Salvini la pacchia è finita .... ma per voi" -
Omicidio di Soumayla Sacko: fermato l'uomo indagato
Striscioni contro il ministro dell'Interno Salvini -
Omicidio di Soumayla Sacko: fermato l'uomo indagato
Striscioni contro il ministro dell'Interno Salvini -
Omicidio di Soumayla Sacko: fermato l'uomo indagato