
Sono circa 300, in gran parte connazionali dell'uomo ucciso a colpi di pistola sul ponte Vespucci del capoluogo toscano, le persone che si sono radunate per manifestare contro l'omicidio. Tensione per la presenza del sindaco Nardella, contestato con insulti e spinte

Qualche momento di tensione a Firenze, dove circa 300 persone, in maggioranza senegalesi, si sono riunite per protestare dopo l'omicidio di un loro connazionale, un venditore ambulante, sul Ponte Vespucci. Sul luogo è arrivato il sindaco Dario Nardella, contestato con insulti e spinte -
Firenze, senegalese ucciso: rabbia a presidio, spinto Nardella
Dopo le tensioni tra i manifestanti e il sindaco Nardella, la polizia ha riportato la calma, anche tra chi voleva sfondare il cordone delle forze dell'ordine -
Firenze, senegalese ucciso: rabbia a presidio, spinto Nardella
Nel frattempo, un altro gruppo di persone in gran parte di nazionalità senegalese ha dato inizio a un'altra riunione sul ponte Vespucci, luogo dell'omicidio, in lingua italiana, dove si è parlato dell'accaduto criticando fortemente la cultura del razzismo -
Firenze, senegalese ucciso a colpi di pistola sul ponte Vespucci
Il sindaco Nardella ha rinunciato all'incontro con i manifestanti dopo aver evidenziato al portavoce storico dei senegalesi a Firenze, Pape Diaw, il rapporto di collaborazione e dialogo della città con la comunità africana. "Vado via per non alimentare le provocazioni", ha detto Nardella -
Firenze, senegalese ucciso a colpi di pistola sul ponte Vespucci
È intervenuta al sit-in la deputata all'assemblea nazionale del Senegal, Mame Diarra Fam, che ha incontrato i 300 connazionali e ha parlato loro invitandoli "alla serenità, alla calma" -
Firenze, senegalese ucciso: rabbia a presidio, spinto Nardella
"È un omicidio indigeribile ma ci vuole calma e serenità", ha detto Mame Diarra Fam -
Firenze, senegalese ucciso a colpi di pistola sul ponte Vespucci
Anche la richiesta di pregare fatta dall'imam Izzedin Elrir ha contribuito a calmare gli animi, in particolare quando un gruppo ha tentato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. Al richiamo dell'imam, decine di senegalesi si sono inginocchiati e hanno iniziato la preghiera -
Firenze, senegalese ucciso: rabbia a presidio, spinto Nardella