Nel capoluogo lombardo scontri polizia-antifascisti. In mattinata alcuni studenti sono saliti su un monumento per protesta contro il comizio di CasaPound. Nella Capitale identificati 18 esponenti di FN. Alla manifestazione romana presenti anche Gentiloni e Renzi. FOTO
1/19
Tensioni a Milano in questo sabato segnato da manifestazioni e cortei organizzati nelle grandi città d’Italia. Tafferugli tra polizia e antifascisti vicino a piazza Cairoli, nel capoluogo lombardo, dove si teneva un comizio elettorale di CasaPound. Prima alcuni studenti sono saliti sul monumento per protesta. In mattinata dimostrazione FdI in via Padova. In piazza Duomo manifestazione della Lega. A Roma il corteo promosso dall'Anpi: presenti anche Renzi, Gentiloni, Grasso e Boldrini -
Nel pomeriggio tensioni tra manifestanti e forze dell'ordine al presidio antifascista di Milano. Un gruppo di partecipanti ha tentato di forzare un cordone di polizia al limitare di largo La Foppa per entrare in via Volta dando vita ad un corteo -
Ne è nato un tafferuglio, durante il quale la polizia ha messo in atto una carica di alleggerimento, che avrebbe causato alcuni contusi. I manifestanti, che hanno acceso alcuni lacrimogeni e fatto esplodere bombe carta, hanno scandito slogan contro le forze dell'ordine, schierate in assetto antisommossa -
Dietro allo striscione che apre lo schieramento degli antifascisti, i manifestanti si proteggono con alcuni gommoni gonfiabili di plastica. Alla manifestazione degli antifascisti, che non aveva il permesso di muoversi da largo La Foppa, sono anche presenti alcuni esponenti dei centri sociali -
In mattinata, in piazza Cairoli a Milano, alcune decine di studenti sono saliti sul monumento di Garibaldi, ma sono stati fatti scendere con la forza dalla polizia perché la dimostrazione non era autorizzata. Non si registrano feriti, solo qualche lieve contuso -
Dopo essere stati sgomberati, i giovani hanno dato vita a un corteo verso il Duomo scortati dalla polizia lungo via Dante fino alla fermata della metropolitana di Cordusio -
"Dopo lo sgombero gli studenti si sono mossi in corteo per denunciare chi, dietro al motto 'abbassiamo i toni' - hanno scritto gli studenti sui social -, oggi ha concesso a Casapound, Lealtà e Azione, Lega e Fratelli d'Italia la piazza di Milano" -
In piazza Duomo a Milano c’è invece la manifestazione della Lega. "Una piazza di pace, di dialogo, di serenità e di futuro”, ha detto il segretario Matteo Salvini dal palco. “La violenza non ci appartiene, la violenza non ha mai risolto nulla e il primo applauso lo voglio fare alle forze dell'ordine. Mi chiedo se questo antifascismo rabbioso sfogato nelle piazze non sia un'arma di distrazione delle classi dominanti per veicolare il dissenso", ha aggiunto citando Pier Paolo Pasolini -
Sempre a Milano, in mattinata, si è tenuto in via Padova, una delle vie simbolo della multiculturalità di Milano, il corteo di Fratelli d'Italia "Riconquistiamo le nostre strade" guidato da Giorgia Meloni -
Lungo la strada è stata srotolata da un centinaio di attivisti una bandiera italiana di oltre 200 metri, tra la curiosità dei residenti stranieri e qualche protesta -
Momenti di tensione si sono verificati al termine del corteo di Fratelli d'Italia, in via Padova. Alcuni militanti del partito sono venuti a contatto con dei contestatori e si è creato un parapiglia in cui si sono subito frapposte le forze dell'ordine. Nessuno è rimasto ferito e la calma è tornata dopo pochi minuti -
Giornata di manifestazioni anche a Roma: nel pomeriggio è partito da piazza della Repubblica il corteo dell'Anpi "Mai più fascismi mai più razzismi". Presente anche il premier Gentiloni e il segretario Pd Renzi. In testa la leader della Cgil, Susanna Camusso. Ci sono anche Laura Bodrini, Pietro Grasso, Walter Veltroni, Maurizio Martina, Pierluigi Bersani, Nicola Fratoianni -
L’abbraccio dietro il palco di Piazza del Popolo a Roma tra il segretario del Pd Matteo Renzi e il premier Paolo Gentiloni. Entrambi hanno voluto partecipare e sostenere la manifestazione promossa dall’Anpi -
Si sono uniti al corteo organizzato dall'Anpi contro i fascismi anche la presidente della Camera e candidata di LeU Laura Bodrini, il presidente del Senato Pietro Grasso e l’ex segretario Pd Walter Veltroni -
In testa al corteo Anpi di Roma il segretario della Cgil Susanna Camusso: “Una manifestazione bella e importante. Un bel segno che tante associazioni l'abbiano promossa. È anche importante cogliere il legame tra il no al fascismo e il no al razzismo per proporre una risposta diversa dalla paura e dalla guerra tra poveri. E' una sana iniziativa di applicazione della nostra Costituzione” -
Al corteo anche il presidente della Regione Nicola Zingaretti: "Ho trovato molto pernicioso il dibattito sul fascismo buono e quello cattivo. Questo non fa bene alla democrazia. In democrazia sono accettate tutte le idee eccetto quelle che per affermarsi negano alle idee degli altri la possibilità di esistere. Questo si chiama regime e fascismo, è bene ricordarlo con questa festa. Basta giocare con le parole, il fascismo è stata una dittatura sanguinaria che ha negato la democrazia" -
Intanto nella tarda serata di ieri, a Roma, 18 militanti di Forza Nuova sono stati identificati dalla polizia durante i controlli preventivi. Secondo quanto si è appreso, in 14 sono stati controllati vicino al punto di partenza del corteo di oggi contro il fascismo promosso dall'Anpi. A bordo di due auto sono state trovate bombole spray, pennelli e manifesti con i simboli di Forza Nuova e Lotta studentesca. Poco prima altri 4 sono stati trovati in auto con bandiere nere e fumogeni -
Ma durante la giornata di sabato sono previste manifestazioni non solo a Roma e Milano ma anche a Bologna, Brescia e Palermo, dove arriverà il leader di Forza Nuova Roberto Fiore -