In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Insetti da mangiare, come avere l'autorizzazione per venderli

Cronaca

Nonostante il via libero alla commercializzazione di questi "novel food", a oggi nessuna specie ha ottenuto il preventivo ok dalla Commissione Ue. Ecco come fare. LO SPECIALE SKY - UN PIATTO DI FUTURO

Condividi:

Il 2017 era finito con l'annuncio dell'arrivo sul mercato finlandese del pane fatto con farina d'insetti e tanto scetticismo da parte degli italiani. Dal 1° gennaio 2018 era stato ufficializzato il via libera anche in Italia alla commercializzazione di questi "novel food", nuovi alimenti e relativi derivati. Ma ad oggi sugli scaffali, di questi cibi, non v'è traccia. Il motivo? Ancora nessuna specie di insetto ha ottenuto la preventiva autorizzazione prevista dalla Comunità Ue. A sottolinearlo è il ministero delle Politiche Agricole e altri organi, sollecitati dalle domande di produttori e consumatori in attesa di capire come applicare il regolamento europeo. Ecco come fare per assaggiare, allevare o vendere gli insetti in Italia e in Europa.

Il procedimento

È il sito dell'Efsa, l'agenzia europea per la sicurezza alimentare, a scandire tutti i passaggi che un nuovo alimento deve attraversare prima di essere giudicato sicuro e quindi commercializzabile in Europa. Come sottolinea il Ministero della Salute, il regolamento comunitario del 2015 ha reso centralizzato il processo di autorizzazione di un "novel food". La richiesta va inviata infatti non al ministero italiano, ma alla Commissione Europea. Tale domanda deve seguire le linee guida pubblicate dall'Efsa. A quel punto, solo dopo il rilascio dell'autorizzazione, il nuovo alimento può essere messo in commercio e consumato. Il dossier da presentare alla Commissione Europea deve essere composto da una decina di pagine, in cui includere le informazioni nutrizionali e gli allergeni contenuti nel prodotto. In questo caso, bisognerà dettagliare la specie di insetto che si vuole allevare o vendere, con i relativi metodi di produzione e utilizzo.

I tempi di attesa

L'osservanza di questa trafila burocratica spiega come mai gli insetti e i cibi a base di questi organismi non siano ancora disponibili sugli scaffali dei supermercati. Nonostante in tutta Europa sia già entrato in vigore il regolamento, si dovrà comunque attendere l'autorizzazione della Commissione Europea per ogni singolo prodotto e razza di insetto edibile. Il tempo di attesa potrebbe non essere breve. Infatti, per valutare i rischi per la salute umana connessi al consumo di insetti, ci vorranno diversi mesi. Una volta che l'alimento viene approvato, entra nella lista europea dei "novel food" che al momento include 125 nuovi cibi, tra cui però non ci sono ancora insetti.

I Paesi dove si possono mangiare gli insetti

Olanda e Francia avevano giocato d'anticipo, legalizzando la commercializzazione e l'allevamento di insetti prima dell'arrivo del regolamento europeo. Insieme a questi due Paesi, lo avevano fatto anche la Finlandia, il Belgio, l'Austria, la Danimarca e il Regno Unito. In Svizzera, hamburger e polpette di insetti sono stati messi in vendita nei supermercati. Secondo i dati Onu due miliardi di persone nel mondo mangiano insetti e in alcuni casi questa materia prima viene utilizzata anche nell'alta cucina. Non resterà che aspettare, o viaggiare nelle nazioni in cui gli insetti sono legali, per sconfiggere ogni pregiudizio sul cibo del futuro.