Dopo oltre cent'anni, l'ambulatorio inaugurato da Luigi Grassi si sposta. La nipote Tiziana, "primaria" della particolare clinica, porta avanti la tradizione di famiglia tra restauri e iniziative rivolte a bambini e adulti
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Dalla fine del 1800, anno in cui lo scenografo Luigi Grassi inaugurò l'Ospedale delle Bambole, questo laboratorio nel cuore di Napoli si prende cura di bambole e statue, d'epoca e non
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Dopo oltre cent'anni in via S. Biagio dei librai, nel centro storico della città, il "Bambolatorio" si è trasferito. Ma solo di pochi metri: la nuova sede si trova infatti nelle antiche scuderie del vicino Palazzo Marigliano
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La nuova sede della bottega comprende anche reparti specialistici per la cura delle "pazienti": c'è infatti Ortopedia, Oculistica, Meccanica e Riabilitazione, Sartoria/Atelier, Trucco&Parrucco, Ambulatorio veterinario per i peluche. Ma non mancano anche i laboratori didattici per i bambini e le scolaresche e spazi dedicati al restauro del sacro
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Specializzata nell'arte del restauro delle bambole d'epoca e di statue sacre, l'azienda fondata da Luigi Grassi ha cominciato successivamente a occuparsi anche di bambole "comuni". Si legge sul sito: "Oggi dopo anni di esperienza, oltre a continuare in maniera sempre innovativa l'arte del restauro, cerchiamo di restituire dignità alla BAMBOLA sbiadita e offuscata sempre più spesso dall'ingombrante progresso consumistico"
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I materiali su cui si effettuano i restauri sono: porcellana, legno, cartapesta, plastica, latta. Ma c'è anche un reparto "trapianti", dove braccia, gambe, teste, occhi e voci vengono sostituiti con parti nuove
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Il "Bambolatorio", laboratorio dove si effettuano i restauri, apre esclusivamente per visite speciali, su prenotazione. Ma la bottega offre anche la possibilità di trascorrere del tempo nell'ambulatorio, "libero spazio gioco", dove i bimbi possono giocare al "dottore delle bambole" e, con tanto di camice e stetoscopio, curare il loro amato giocattolo
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Ma oltre alle bambole, l'Ospedale continua ad occuparsi di restauro, in particolare di oggetti e statue sacre. I restauri, di tipo conservativo, si effettuano su materiali in legno, carta pesta, cera, gesso, metalli
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E' Tiziana, nipote di quarta generazione del fondatore, a proseguire con la stessa passione e dedizione del padre, dei nonni e del bisnonno, la tradizione di famiglia. Nella foto: Tiziana Grassi con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, durante l'inaugurazione della nuova sede