Il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni ha regalato cannabis davanti al Consiglio regionale della Lombardia ad alcuni malati con prescrizione medica, per sottolineare la mancanza di una legge sulla somministrazione dei prodotti prescritti. LA FOTOGALLERY
Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, ha distribuito circa 10 grammi di cannabis davanti al Consiglio Regionale della Lombardia. La marijuana è stata distribuita a due giovani che ne fanno uso per motivi di salute -
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Le dosi conferite fanno parte della fornitura della Regione Toscana assegnata a Davide Trentini, la persona di Massa affetta da Sla, accompagnata lo scorso marzo da Mina Welby in Svizzera per l'assistenza alla morte volontaria -
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Proprio perché fornite da un'altra Regione e distribuite in Lombardia, le dosi sono state sequestrate. Cappato ha collaborato con le forze dell'ordine alla stesura del verbale, sottolineando che le deteneva "illegalmente" -
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Lo scopo della manifestazione è chiarito da un nota dell'associazione Luca Coscioni: "Il Consiglio regionale della Lombardia continua a violare la legge regionale che obbliga a trattare come primo punto all'ordine del giorno la proposta di legge di iniziativa popolare per la cannabis terapeutica sottoscritta da oltre 6.000 cittadini" -
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Il termine a cui fa riferimento la nota è scaduto da 13 mesi: senza un'azione concreta, sostiene l'associazione, la Regione continua a violare la propria stessa legalità -
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"È vero che io sto violando la legge e me ne assumo la responsabilità - ha dichiarato Cappato davanti al Pirellone - ma loro stanno violando i diritti civili di 10 milioni di lombardi, se ne assumano ugualmente la responsabilità" -
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Intanto, proprio per questo deficit legislativo, numerosi pazienti lombardi non riescono ad aver accesso ai prodotti a base di cannabis prescritti dai loro medici di riferimento -
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L'Associazione Coscioni promuove da tempo la campagna “Legalizziamo!” volta a ottenere una vera e propria liberalizzazione della cannabis a scopo terapeutico -
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