Manifestazioni in diverse città contro l'arrivo del provvedimento che reintroduce l'obbligo di vaccinazione per le iscrizioni a scuola. La questione, spiegano, "non è vaccino no o vaccino sì, ma vaccino come”
3 giugno 2017 - In diverse città si sono svolte manifestazioni di protesta contro l'arrivo del provvedimento che reintroduce l'obbligo di vaccinazione per le iscrizioni a scuola (nella foto, Milano)
Alle proteste di sabato 3 giugno per la libertà di scelta vaccinale se ne aggiungerà una nazionale che si svolgerà la prossima settimana, nel pomeriggio di domenica 11 giugno a Roma (nella foto, Torino)
Oltre alla manifestazione nazionale è previsto un presidio permanente sotto la sede del ministero della Salute (nella foto, Aosta)
Per favore non definiteci 'no vax'", ha spiegato Serena Tessaro, una delle organizzatrici della manifestazione siglata Comilva (Comitato italiano libertà vaccinale), #genitori del no obbligo - Lombardia e altre associazioni. "Non siamo assolutamente contro - ha precisato -. Almeno metà delle persone scese in piazza hanno sottoposto i loro bimbi alla vaccinazioni obbligatorie” (nella foto, Aosta)
Per noi - ha proseguito Serena Tessaro - le vaccinazioni sono un presidio importantissimo e su questo non si discute, ma come tutti i presidi sanitari vanno 'dosati' sulla persone" (nella foto, Milano)
Insomma per chi è sceso in una delle 21 piazze di tutta Italia, spiega ancora la giovane mamma, la questione "non è vaccino no o vaccino sì, ma vaccino come" (nella foto, Torino)