
In 100mila, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione. Sala: "Accoglienza e giustizia possono andare insieme" (VIDEO). Grasso: "Integrare vuol dire fare sicurezza" (VIDEO). Momenti di tensione quando i centri sociali hanno contestato i Dem. FOTO

20 maggio 2017: migliaia di persone sono scese in strada a Milano per la manifestazione a sostegno dei migranti “Insieme contro i muri”. Un corteo festoso, tranne per qualche momento di tensione quando i centri sociali hanno contestato il Pd. Ancora polemiche politiche da parte di chi, dopo l’aggressione di qualche giorno fa in stazione Centrale, chiedeva di annullare la marcia –
"In marcia contro i muri": a Milano il corteo pro-migranti
Il corteo è partito da Porta Venezia ed è arrivato in piazza Castello –
Cos'è "In marcia contro i muri"
“Nessuna persona è illegale”: è questo uno degli slogan più presenti sui cartelloni dei manifestanti –
"In marcia contro i muri": a Milano il corteo pro-migranti
La marcia ha sollevato polemiche politiche, soprattutto dopo l'aggressione avvenuta la sera del 18 maggio: un 20enne con madre italiana e padre tunisino ha accoltellato un poliziotto della Polfer e due militari durante un controllo dei documenti in stazione Centrale –
Chi è Hosmi, il 20 che ha aggredito i militari in Centrale
In testa al corteo c’era il sindaco Giuseppe Sala. La Lega e il presidente della Lombardia Roberto Maroni avevano chiesto l’annullamento dell’iniziativa, ma il primo cittadino di Milano l’ha confermata –
La Lega aveva chiesto di annullare la marcia
Gli unici momenti di tensione durante la marcia si sono registrati quando, poco dopo la partenza, all’altezza di piazza della Repubblica, una cinquantina di militanti dei centri sociali ha contestato duramente gli esponenti del Pd e in particolare l'assessore alla Sicurezza Carmela Rozza. Lo scontro, fra offese e qualche spinta, è durato oltre 20 minuti. Al termine di questa fase la marcia è proseguita senza ulteriori incidenti –
"In marcia contro i muri": a Milano il corteo pro-migranti
I contestatori hanno definito lo spezzone del Partito Democratico “la peggior destra”, ripetendo che la presenza del Pd è fuori luogo poiché sostiene la legge Minniti-Orlando –
L'aggressione in stazione Centrale
La calma è tornata senza che le forze dell’ordine fossero costrette a intervenire, poi la marcia si è conclusa senza altri momenti di tensione –
La manifestazione a Milano
Diversi i politici presenti alla marcia. Oltre al sindaco di Milano Beppe Sala, c'erano Emma Bonino, Pier Luigi Bersani, il ministro Maurizio Martina, il presidente del Senato Pietro Grasso, Massimo D'Alema e altri -
Migranti, lo speciale
Tante le comunità straniere che vivono a Milano e che hanno partecipato alla marcia -
L'aggressione in stazione Centrale
Dopo aver attraversato la città, il corteo ha raggiunto la sua destinazione finale: il parco Sempione. La manifestazione, dopo la marcia, continua lì con esibizioni musicali e interventi di diverse personalità –
"In marcia contro i muri": a Milano il corteo pro-migranti
La manifestazione antirazzista di Milano “sta andando benissimo”, ha detto l'assessore alle politiche Sociali Pierfrancesco Majorino che è fra i promotori dell’iniziativa. “È la più grande manifestazione su questo tema degli ultimi 20 anni. Ci sono 70/80mila persone. Mi auguro che il testimone venga passato e che altre città facciano altrettanto”. Nessuna valutazione di massima sul numero dei partecipanti, invece, è ancora stata fornita dalle forze dell'ordine –
Migranti, lo speciale
La manifestazione è stata indetta per sostenere i migranti e l’accoglienza in città –
L'aggressione in stazione Centrale
Un momento della marcia "contro i muri" a Milano -
Chi è il 20enne che ha aggredito i militari in stazione
Molte le personalità di spicco che hanno scelto di unirsi all’iniziativa: dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori al segretario di Fiom Maurizio Landini. In corteo anche centri sociali, associazioni culturali e gruppi che lavorano per l'integrazione degli extracomunitari -
"In marcia contro i muri": a Milano il corteo pro-migranti
Diverse le comunità che hanno partecipato alla marcia indossando costumi tipici dei loro Paesi -
La Lega aveva chiesto l'annullamento della marcia
"Con la solidarietà e l'accoglienza ci sarà giustizia", ha detto il sindaco di Milano Sala –
Migranti, 20 maggio senza muri: corteo per l’accoglienza a Milano
"Io voglio essere il sindaco di una città - ha aggiunto il sindaco - che pensa a crescere e pensa ogni giorno a diventare migliore e più bella, ma questo successo non può che essere associato alla solidarietà" –
"In marcia contro i muri": a Milano il corteo pro-migranti
Il sindaco ha poi spiegato che ci devono essere "diritti per chi arriva e diritti per chi è già qua da tempo, le due cose si possono fare insieme. Da cittadino e da sindaco non vorrei stare in una città troppo cinica che pensa solo a se stessa” –
Migranti, lo speciale