È la prima volta che, in Valle d’Aosta, viene sperimentata questa tecnica. L’obiettivo: provocare il distacco controllato di un blocco di neve che incombeva sui valloni di Marbrées e Rochefort. Evacuati due villaggi prima del via alle operazioni
Sono state usate cariche esplosive per provocare il distacco controllato di una valanga in Valle d’Aosta, nella zona di Courmayeur. Evacuati, prima delle operazioni, i villaggi di Mayen e Point-Pailler -
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È la prima volta che si effettua una bonifica del genere nella Regione, in una zona vicina a strade e abitazioni. La tecnica usata è quella che viene impiegata anche per rendere sicure le piste da sci. La valanga è stata “disinnescata” con sei cariche lanciate da un elicottero -
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Prima sono state prodotte delle colate superficiali poi, con il quarto esplosivo, è arrivato il distacco principale che ha portato la neve a valle, come previsto -
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Ora, la val Ferret, chiusa dal 6 marzo dopo che le abbondanti nevicate avevano fatto crescere il “pericolo valanghe”, è in sicurezza e ha riaperto -
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Per riuscire nella bonifica sono stati necessari “tre anni di misurazioni, raccolta dati, analisi, modellazioni algoritimiche e simulazioni matematiche sul bacino valanghivo”, ha spiegato il tecnico Enrico Ceriani -
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