Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, le alternative sostenibili

Ambiente
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La ricorrenza è stata istituita nel 2009 dalla Marine conservation society per sensibilizzare le persone sull'impatto ambientale di questi prodotti

Il 12 settembre si celebra la Giornata internazionale senza sacchetti di plastica, istituita nel 2009 dalla Marine conservation society, un'associazione con l'obiettivo di salvaguardare gli oceani e i mari.

La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica

I sacchetti di plastica prodotti e utilizzati in tutto il mondo costituiscono una fonte di grande inquinamento, soprattutto per gli ambienti marini e rappresentano un pericolo per pesci, mammiferi e flora acquatica che vivono in questi habitat. Per ridurre il più possibile l'impatto ambientale di questo materiale è necessario diminuirne l'utilizzo e dare impulso al riciclo. La Giornata internazionale senza sacchetti di plastica ha proprio lo scopo di sensibilizzare le persone su questo tema. La Marine Conservation Society è stata la prima associazione a mettere in evidenza il problema dell’inquinamento ambientale prodotto dalle borse di plastica.

Kiambu County, Kenya. 19th Jan, 2022. An Adult Black Soldier fly seen at the farm in Lower Kabete.Zihanga (meaning Zero Hunger) is a waste recycling farm of organic waste such as animal waste from slaughterhouses and market food waste that feeds the waste to Black Soldier Flies (Scientific name: Hermetia illucens) in turn producing animal protein and rich organic compost. The farm employs 6 young men and offers trainings for farmers about Black Soldier Fly farming. (Credit Image: © Boniface Muthoni/SOPA Images via ZUMA Press Wire)

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L'inquinamento causato dalla plastica

La Giornata mondiale senza sacchetti di plastica serve anche per invitare le persone a servirsi di borse riutilizzabili invece che di sacchetti usa e getta in plastica. Gli oceani sono un ecosistema fondamentale per il pianeta, assorbono circa un terzo dell’anidride carbonica prodotta. Le plastiche, però, si accumulano nelle acque e sui fondali e le particelle rilasciate possono anche essere ingerite da pesci e crostacei e finire sulle nostre tavole.

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Le alternative ai sacchetti di plastica

Negli anni passati in Italia è stato introdotto l'utilizzo di sacchetti realizzati con materiali biodegradabili, ma l'uso della plastica è ancora molto diffuso.

Per ridurre l'utilizzo è possibile usare borse realizzate con fibre naturali, lavabili e dal ciclo di vita più lungo. Si tratta di sacchetti con formati diversi utilizzabili per trasportare differenti quantità e tipologie di oggetti.

Le borse in tessuto, inoltre, sono molto più resistenti rispetto alle borse di plastica. Per la frutta e la verdura si possono usare anche sacchetti in carta o a rete, in materiali naturali come corda e lino.

Non solo quando si fa la spesa, ma anche quando si conserva il cibo si possono utilizzare materiali diversi. Ad esempio i sacchetti per congelare i cibi possono essere sostituiti con barattoli di vetro, che ha il vantaggio di essere riutilizzabile e riciclabile.

Per ridurre l'uso della plastica è poi utile scegliere di comprare prodotti sfusi o con packaging ridotto. Consigliato anche evitare di comprare le bottiglie di acqua in plastica preferendo invece borracce in metallo o bottiglie in vetro che possono essere riempite e utilizzate più volte.

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