Istituita nel 1992 al “Summit della Terra” di Rio de Janeiro con la volontà di dedicare una giornata al legame che unisce l'umanità all’oceano, celebra ogni 8 giugno l’importanza vitale del mare come ecosistema fondamentale e sensibilizza sulla preservazione dei suoi delicati ecosistemi. Anche quest'anno l'obiettivo è quello di promuovere uno slancio urgente per tutelare questa insostituibile risorsa
Surriscaldati dal cambiamento climatico, sovrasfruttati da una pesca eccessiva e soffocati da tonnellate di plastica. Gli oceani che ricoprono i due terzi del nostro Pianeta hanno bisogno di essere protetti, e per sensibilizzare le persone su questo tema, l’Onu ha istituito il “World Oceans Day”, la Giornata Mondiale degli Oceani, che si celebra ogni anno in tutto il mondo l’8 giugno. Creata nel 1992 e resa ufficiale dalle Nazioni Unite nel 2009, in questa giornata si riconosce l’importanza vitale del mare come ecosistema fondamentale e si agisce per preservare i suoi delicati ecosistemi. "Wonder: Sustaining What Sustains Us", ovvero "Meraviglia: Sostenere ciò che ci sostiene", è lo slogan del 2025 che accompagnerà le celebrazioni della giornata.
L’importanza degli oceani
Gli oceani coprono tre quarti del nostro Pianeta, garantendo la sopravvivenza di 3 miliardi di persone e generando, in termini di risorse e industrie, il 5% del Pil mondiale. Secondo alcuni dati, nel 2050 gli oceani conterranno più plastica che pesci: la produzione di plastica mondiale è aumentata di venti volte dal 1964, raggiungendo le 314.000 tonnellate nel 2014. Questi numeri sono destinati a duplicare nei prossimi vent’anni e a quadruplicare entro il 2050. Nonostante le Nazioni Unite e i Governi premano per la realizzazione di efficienti sistemi di riciclaggio, solo il 5% della plastica viene riciclata in modo corretto mentre il 40% finisce nelle discariche e un terzo negli ecosistemi fragili, come gli oceani.
Approfondimento
Road to Nizza, arriva il summit sugli Oceani
La storia del World Oceans Day
Il “World Oceans Day” nasce nel 1992 al “Summit della Terra” svoltosi a Rio de Janeiro, con la volontà di consacrare una giornata alla celebrazione del legame che unisce l'umanità intera all’Oceano. Un legame che va protetto partendo proprio dalla sensibilizzazione e dalla promozione di azioni che mirino a preservarlo. Poi, nel 2009, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha designato l’8 giugno come la “Giornata Mondiale degli Oceani”.
vedi anche
Il pallone e i crostacei, foto simbolo impatto dell'uomo sull'ambiente
Un cambio di prospettiva
L’edizione 2025 della Giornata Mondiale degli Oceani vuole proporre un cambio di prospettiva: nessun allarme, ma un invito a riconoscere il valore reale dell’ecosistema oceano. Se gli avvertimenti non servono a invertire la rotta, la consapevolezza del ruolo che l’oceano svolge per la vita sul pianeta può essere invece il punto di partenza per un impegno più concreto. E quindi per un cambiamento reale.
La conferenza ONU a Nizza
Dal 9 al 13 giugno a Nizza, in Francia, si terrà la terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani che sarà incentrata su “Accelerare l’azione e mobilitare tutti gli attori per la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani”. Oltre 50 leader mondiali sono attesi in Costa Azzurra, insieme a 1.500 delegati provenienti da quasi 200 Paesi. Il programma prevede 10 riunioni plenarie, 10 tavole rotonde tematiche, una zona blu riservata alle delegazioni ufficiali e una serie di forum paralleli durante i cinque giorni di negoziati. Per la Francia, che ospita la conferenza insieme al Costa Rica, la sfida è chiara: fare di Nizza una tappa storica.
Approfondimento
A Venezia due giorni per promuovere la conoscenza dell'Oceano
Puliamo le spiagge
Saranno oltre 100 gli appuntamenti in tutta Italia tra clean up e sensibilizzazioni ambientali da giovedì 5 a domenica 8 giugno, organizzati dai referenti e volontari di Plastic Free Onlus, l’organizzazione impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente e degli Oceani. Un duplice obiettivo: liberare spiagge, aree verdi e luoghi pubblici da migliaia di chili di plastica e rifiuti e informare quante più persone possibili delle dannose conseguenze dell’inquinamento sulla nostra salute e su quella del nostro Pianeta.
Altri eventi in Italia
Il Galata Museo del Mare di Genova dedica un lungo weekend alla Giornata Mondiale degli Oceani con un ricco calendario di eventi che fondono scienza, arte e partecipazione attiva, per riflettere sulla bellezza e la fragilità degli ecosistemi marini, coinvolgendo grandi e piccoli. Il cuore della rassegna è stato sabato 7 giugno, con la proiezione gratuita del documentario “I Segreti dell’Oceano con David Attenborough” (ore 10:30, 15:00 e 17:00), un viaggio visivo tra barriere coralline e abissi, narrato da una delle voci più autorevoli della divulgazione naturalistica.
Roma e dintorni
Nel Lazio si è cominciato il 5 giugno con una giornata di sensibilizzazione ambientale nelle scuole di Strangolagalli (FR). Il 7 giugno si sono tenuti eventi di clean up a Colleferro (RM), Roma (RM), Sermoneta (LT), ancora a Strangolagalli e a Castelliri (FR). Domenica 8 giugno la mobilitazione si sposta lungo la costa pontina, con iniziative a Sabaudia e Terracina (LT).
Cagliari
Sabato 7 giugno, nella settimana in cui cade la Giornata Mondiale dell’Ambiente e alla vigilia della Giornata Mondiale degli Oceani, le acque antistanti il Porto di Cagliari hanno ospitato la seconda edizione della Green Sail Action, un evento che unisce vela, arte e sensibilizzazione ambientale. La Green Sail Action non è una regata né una veleggiata tradizionale, ma un’azione di arte partecipata.