
Siccità, incendi e alluvioni: le emergenze estive sul tavolo del Governo
Richieste di stato di emergenza a causa della mancanza d'acqua, roghi e precipitazioni violente: il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiesto al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, di elaborare delle proposte per mettere in sicurezza il Paese dalle catastrofi ambientali. Ecco quali sono le maggiori problematiche in Italia
Siccità, alluvioni, incendi, e ultimo in ordine di tempo, il distacco del seracco dal ghiacciaio della Marmolada avvenuto il 3 luglio. Sono queste le emergenze estive che preoccupano l’Italia e sulle quali il Governo è al lavoro
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Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha chiesto al ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani di elaborare delle proposte per mettere in sicurezza il Paese da eventuali catastrofi ambientali
Marmolada, esperti: escursioni ad alta quota solo in primavera
Nell’incontro tra il premier, la Protezione civile e i governatori di Veneto e Trentino Alto Adige, si è parlato della messa in sicurezza delle montagne con tutte le misure immediatamente possibili, a cominciare da un sistema di monitoraggio perenne del rischio
Siccità, via libera allo stato d'emergenza in 5 regioni
Al Nord, la dichiarazione di stato di emergenza delle prime regioni è l'unico intervento a breve scadenza per l'emergenza siccità e prevede ristori, costi delle autobotti a carico della Protezione civile e piccole opere di collegamento tra acquedotti
Ladri di acqua, la campagna di sensibilizzazione di Sky TG24 sulla rete idrica nazionale
Nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri varerà, in tema siccità, un decreto apposito insieme alla nomina di un commissario straordinario, ma per i primi interventi strutturali si parla di almeno un paio d’anni
Ladri di acqua, una miriade di gestori governa la rete idrica
Entro il 2024 è previsto il potenziamento e l'adeguamento delle strutture idriche, come gli invasi alla rete idrica dove attualmente si perdono 41 litri ogni 100 che vengono immessi per la distribuzione, con punte dell'80% di perdite nelle regioni meridionali

Da un ampliamento delle risorse del PNRR dovrebbe poi arrivare la realizzazione di un migliaio di nuovi invasi per la raccolta di acqua piovana e con la dichiarazione di uno stato di calamità potrebbero giungere nuovi aiuti alle aziende agricole per la perdita dei raccolti

Riguardo agli incendi, al Centro operativo aereo unificato della Protezione civile stanno arrivando richieste d’interventi dal Lazio, dalla Sicilia, dalla Calabria e dalla Sardegna. Contro i roghi la Protezione civile può contare su una flotta di 34 mezzi anti incendio, tra Canadair ed elicotteri

Inoltre, il 91,3% dei 7.252 Comuni italiani è a rischio di frane e alluvioni. Solo lo scorso anno sono stati 1.600 gli eventi metereologici estremi tra bombe d'acqua, grandinate e venti ciclonici

Su questo fronte, negli ultimi dieci anni si sono contati danni per 14 miliardi di euro, ma ancora sembra non esserci alcun piano di interventi strutturali. Al momento, la Protezione civile può intervenire solo dopo che gli eventi si sono verificati. In queste aree servirebbero però interventi che vanno dalla pulitura dei letti dei fiumi e delle caditoie al controllo sull'edilizia selvaggia, fino al rimboschimento delle aree rimaste prive di vegetazione