Congo: sei ranger uccisi nel parco nazionale Virunga, il santuario dei gorilla

Il parco nazionale Virunga è un vero e proprio santuario per la tutela dei gorilla di montagna, specie in via di estinzione

L'identità degli aggressori non è chiara, ha detto Olivier Mukisya, un portavoce di Virunga

Tuttavia, responsabili di precedenti attacchi contro i ranger sono stati gli affiliati a diverse milizie che combattono per il controllo della terra e delle risorse naturali nel Congo orientale

Probabilmente si tratta delle milizie Mai-Mai, gruppi armati locali molto attivi durante la seconda guerra del Congo, che operano anche in base ad antichi rituali magici

Responsabili di diversi attacchi anche le Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda, Fdlr, un gruppo etnico hutu opposto al governo del Rwanda e una delle ultime fazioni di ribelli ruandesi attive in Congo

L’accaduto, infatti, non è purtroppo un fatto nuovo. Più di 200 ranger sono stati uccisi in passato

Ad aprile dello scorso anno sono stati 12 i guardaparco a morire in un simile attacco

Nel complesso, sono dozzine i gruppi armati che si muovono nel Congo orientale

Molti sono composti da reduci di milizie che hanno combattuto nelle guerre civili all'inizio del secolo, provocando milioni di morti

Il parco nazionale Virunga, patrimonio dell'Unesco dal 1979, si trova su uno dei vulcani ricoperti dalla foresta dell'Africa centrale

È il più antico parco nazionale dell'Africa e la più grande riserva di foresta pluviale tropicale. Nel complesso, copre 7.800 chilometri quadrati. Ospita oltre la metà della popolazione mondiale dei gorilla di montagna

I ranger lavorano ogni giorno per la conservazione e la protezione della fauna. "Senza l'impegno di questi uomini e donne coraggiosi - recita il sito del parco - Virunga non esisterebbe"