
Congo: sei ranger uccisi nel parco nazionale Virunga, il santuario dei gorilla
I responsabili dell'imboscata non sono stati identificati, ma è probabile che si tratti degli uomini delle milizie Mai-Mai, gruppi armati locali molto attivi durante la seconda guerra del Congo. Il fatto non è nuovo: più di 200 guardaparco sono morti in simili attacchi in passato. LA FOTOGALLERY

Almeno sei ranger sono stati uccisi da uomini armati in un'imboscata nel parco nazionale Virunga, nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo. Altri sono rimasti feriti
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I guardaparco sono caduti in un'imboscata mentre erano di pattuglia a piedi all'interno del parco. "Sono stati colti di sorpresa e non hanno avuto la possibilità di difendersi", scrive la direzione in una nota
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Probabilmente si tratta delle milizie Mai-Mai, gruppi armati locali molto attivi durante la seconda guerra del Congo, che operano anche in base ad antichi rituali magici

Il parco nazionale Virunga, patrimonio dell'Unesco dal 1979, si trova su uno dei vulcani ricoperti dalla foresta dell'Africa centrale

È il più antico parco nazionale dell'Africa e la più grande riserva di foresta pluviale tropicale. Nel complesso, copre 7.800 chilometri quadrati. Ospita oltre la metà della popolazione mondiale dei gorilla di montagna

I ranger lavorano ogni giorno per la conservazione e la protezione della fauna. "Senza l'impegno di questi uomini e donne coraggiosi - recita il sito del parco - Virunga non esisterebbe"
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