
Greenpeace: siccità in Nord Italia fa emergere piaga dell’inquinamento da plastica. FOTO
La scarsità idrica, con i corsi d’acqua in secca, fa affiorare i cumuli di oggetti, contenitori e imballaggi in plastica che si trovano negli alvei. Greenpeace Italia ha diffuso le immagini riprese da alcuni cittadini in Veneto: "Fiumi sono discariche a cielo aperto”

"La scarsità idrica al Nord Italia fa emergere la piaga dell'inquinamento da plastica". Questo l’allarme lanciato da Greenpeace Italia, che ha diffuso immagini risalenti al 3 aprile riprese da alcuni cittadini in Veneto (località Torretta, comune di Legnago, a Verona) che mostrano quali sono "i livelli di inquinamento, principalmente da plastica, che affliggono i nostri corsi d'acqua, facendo emergere le conseguenze dell'abuso di contenitori e imballaggi in plastica monouso”
Lo speciale "Sky un mare da salvare"
Le testimonianze di foto e video - spiega Greenpeace - "riguardano le chiuse del CanalBianco, corso d'acqua facente parte del bacino idrografico del Po”
Tenerife, la spiaggia invasa dalla plastica. L’attivista: "Viene da piangere"
"Le immagini - spiega Giuseppe Ungherese di Greenpeace Italia - mostrano uno scenario tipico dei Paesi del sud-est asiatico, in cui i fiumi sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto"
Capodoglio spiaggiato a Porto Cervo, aveva 22 kg di plastica nella pancia
"La scarsità idrica che sta caratterizzando da diverse settimane i corsi d'acqua del Nord Italia fa emergere, in tutta la sua gravità, il problema dell'inquinamento da plastica e di come i corsi d'acqua siano ormai invasi da contenitori e imballaggi usa e getta”, dice Greenpeace
Europarlamento dà via libera definitivo al divieto di plastiche monouso dal 2021
Greenpeace ricorda che "ogni minuto, ventiquattro ore al giorno, l'equivalente di un camion pieno di plastica finisce nei mari del Pianeta"
Sulla spiaggia della Feniglia una bottiglia di plastica abbandonata dal 1991
Secondo studi recenti, "l'80% della plastica ha origine in ambienti terrestri. Di tutta la plastica prodotta ogni anno, il 40% è impiegato per la produzione di contenitori e imballaggi monouso, di difficile recupero e riciclo a fine vita”
Plastica, Wwf: “100 milioni di tonnellate disperse in natura, con bando monouso -40%”
Per questo Greenpeace chiede "misure urgenti alla radice del problema che riducano la produzione di plastica monouso"
Lo speciale "Sky un mare da salvare"
Queste misure servono "contrariamente a quanto previsto dalla legge 'salva-mare', approvata ieri in consiglio dei ministri, che interviene solo sulla plastica già presente in mare"
Plastica, Wwf: “100 milioni di tonnellate disperse in natura, con bando monouso -40%”
Per spingere le grandi multinazionali a intervenire sul problema dell'inquinamento da plastica, Greenpeace nei mesi scorsi ha lanciato "una petizione sottoscritta da più di tre milioni di persone in tutto il mondo"
Capodoglio spiaggiato a Porto Cervo, aveva 22 kg di plastica nella pancia
Nella petizione si chiede ai grandi marchi di ridurre la produzione e investire in sistemi di consegna alternativi che non prevedano il ricorso a contenitori e imballaggi in plastica monouso”
Lo speciale "Sky un mare da salvare"