
Castelluccio di Norcia, lo spettacolo della fioritura dei campi di lenticchie. FOTO
Un panorama suggestivo quanto unico nel suo genere si può ammirare in Umbria: dal rosso del papavero al blu dei fiordalisi, passando per il giallo della senape, ecco tutti i colori che i prati dei Monti Sibillini assumono durante la primavera. LA FOTOGALLERY

Con l'arrivo della primavera, sui Monti Sibillini si prepara uno degli spettacoli naturali più suggestivi della penisola italiana. Qui fioriscono i campi di lenticchie di Castelluccio di Norcia, i cui colori sono arricchiti dalle erbe e dalla nascita di fiori spontanei come i papaveri (foto: Cristian Ribichini - ufficio stampa Virail) -
Lenticchia di Castelluccio, verso la normalità dopo il sisma
Al confine tra Umbria e Marche, la fioritura delle coltivazioni della lenticchia è accompagnata da quella dei fiori coabitanti, detti anche infestanti (foto: ufficio stampa Virail) -
Si montano le casette a Castelluccio
Papaveri, fiordalisi e senape vengono utilizzati come richiami per i parassiti in modo da non utilizzare pesticidi chimici (foto: ufficio stampa Virail) -
Agricoltori tornano a Castelluccio
La fioritura delle lenticchie dura da maggio a luglio, con una tonalità che spicca tra i petali gialli rossi e blu (foto: Cristian Ribichini - ufficio stampa Virail) -
A Castelluccio sono tornati i cavalli
La lenticchia IGP, coltivata da secoli sui piani carsici dell’Umbria ad un’altezza di circa 1500 metri, è famosa per la facilità di conservazione e cottura (foto: ufficio stampa Virail) -
Due anni fa il terremoto di Norcia che distrusse il centro Italia
I primi fiori infestanti a far capolino a metà giugno sono quelli della senape selvatica (foto: ufficio stampa Virail) -
Regno Unito, lo spettacolo della fioritura dei narcisi in Inghilterra
A fine giugno invece esplodono i papaveri, uno dei primi infestanti ad abitare i campi del Pian Grande (foto: ufficio stampa Virail) -
Lo spettacolo dei tulipani in fiore sull'Isola di Mainau
A inizio luglio si aggiungono anche i fiordalisi. È raro poter scorgere questo fiore nel suo habitat naturale, il campo di cereali, poiché è considerato infestante ed è generalmente estirpato dalle coltivazioni. Ma a Castelluccio viene preservato (foto: ufficio stampa Virail) -
Francia, sboccia la primavera nei prati di Parigi