Di fronte al monumento romano sono arrivati anche Pierluigi Bersani, secondo cui “Gentiloni ha perso credibilità”, e Massimo D’Alema che reputa la legge elettorale “inaccettabile”. In piazza anche Nicola Fratoianni, Filippo Civati e Roberto Speranza
Non solo il M5S fuori da Montecitorio, anche la sinistra ha organizzato il suo sit-in, davanti al Pantheon, per protestare contro la fiducia posta dal governo sui primi tre articoli della legge elettorale -
Rosatellum, sì alla prima fiducia. Proteste in piazza
In piazza si sono riuniti esponenti di diversi partiti, tra cui anche Campo Progressista e Mdp, e personalità come Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema -
Rosatellum bis, la protesta del M5S a Montecitorio
"Da Gentiloni non me lo sarei aspettato. Aveva detto che non sarebbe intervenuto - ha detto Bersani arrivando al sit-in - Ha perso credibilità, uno con credibilità avrebbe detto 'non ci sto'" -
Rosatellum bis, cosa prevede la nuova proposta di legge elettorale
Secondo D’Alema, invece, “Paolo Gentiloni ha mostrato più mitezza del suo predecessore a Palazzo Chigi, tuttavia ha mostrato di dipendere politicamente da Renzi" -
Rosatellum, sì alla prima fiducia. Proteste in piazza
In piazza contro il Rosatellum si sono presentati anche Nicola Fratoianni, Filippo Civati, Roberto Speranza e Francesco Laforgia -
Rosatellum bis, la protesta del M5S a Montecitorio
“È una curvatura pericolosa del processo democratico: questa legge toglie sovranità ai cittadini e al Parlamento", ha anche detto Bersani. Quando non sai dove andare ti devi affidare ai cittadini. Non è possibile che quattro o cinque persone decidano il da farsi" -
Rosatellum bis, cosa prevede la nuova proposta di legge elettorale
"Pierluigi, guida tu l'auto. Sei il leader più amato e il più bravo...", ha detto un militante all’ex segretario Pd. "Grazie, ma preferisco spingere...", ha replicato Bersani divertito -
Rosatellum, sì alla prima fiducia. Proteste in piazza
Secondo Massimo D’Alema il Rosatellum è una legge “inaccettabile, segno di irresponsabilità del gruppo dirigente del Pd che logora la democrazia e apre la strada al populismo, spezzando il legame già fragile tra cittadini e istituzioni" -
Rosatellum bis, la protesta del M5S a Montecitorio
In piazza anche il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio: "È un errore drammatico evitare la discussione in Parlamento sulla legge elettorale. Si tratta di una norma che regola i principi democratici fondamentali. È poi un'occasione persa perché in aula si potevano sviluppare ragionamenti e modifiche utili al Paese, con questa blindatura non sarà possibile" -
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