Fini: "Berlusconi ha raccolto ciò che ha seminato"

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Il presidente della Camera commenta il risultato dei ballottaggi: "A Milano Pisapia ha raccolto anche i voti dell'elettorato di centrodestra che non ne può più di anatemi e brutte figure che il governo ha collezionato". IL VIDEO

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"A Milano Pisapia ha raccolto anche i voti dell'elettorato di centrodestra che non ne può più di anatemi e brutte figure che il governo ha collezionato". Lo ha detto il presidente della Camera e leader di Fli, Gianfranco Fini, parlando al festival della felicità di Pesaro (guarda il video in alto). "Mi piacerebbe che il centrodestra iniziasse a riflettere su ciò che è accaduto", ha detto Fini secondo il quale "in assenza di alternative questi elettori hanno scelto Pisapia". Secondo Fini inoltre Pisapia "è stato capace di interpretare il sentimento del popolo di sinistra in tutte le sue sfumature. Non sono fanatico delle primarie, ma a queste hanno permesso a sinistra di scegliere un candidato che andasse al di là del consenso del Pd".

Il presidente della Camera ha anche pubblicato un testo sul sito di Futuro e Libertà, in cui ammette: "Berlusconi ha raccolto quel che ha seminato". "Berlusconi ha raccolto quel che ha seminato negli ultimi 15 mesi da quando mi espulse per aver denunciato che il Pdl era un partito nelle mani di ras locali tenuti insieme dall'interesse persone e dal culto della personalità verso il capo", sostiene Fini secondo il quale tra le ragioni della sua espulsione c'è anche la denuncia di aver lasciato "alla Lega la guida di fatto della coalizione cosa che avrebbe significato passare dalla 'grandi riforme' alle 'grandi paure', di volta in volta ossessionati dagli immigrati, dai mussulmani, dai pm, dagli omosessuali, dagli avversari politici, dai giornalisti scomodi". La terza denuncia all'origine del suo allontanamento, secondo Fini, e'  quella di criticare il fatto di "limitarsi a tenere sotto controllo i conti pubblici senza riforme, difficili ma ineludibili, per rilanciare la crescita economica". Questo secondo Fini "avrebbe messo a rischio la coesione del Paese oltre che il blocco sociale di riferimento del centrodestra".

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