Secondo Mosca sono più di mille le truppe ucraine che si sono arrese a Mariupol, la città portuale del sud-est del Paese assediata da settimane. Dall’Ucraina nessuna conferma
La televisione di Stato russa ha trasmesso un filmato che mostra un gruppo di uomini in tuta mimetica che camminano con le mani alzate in segno di resa. Un uomo impegnato con altri compagni a trasportare un ferito su una barella, con la mano libera tiene stretta una bandiera bianca. Altri feriti vengono trasportati su sedie o portati in braccio. Sullo sfondo, lo scheletro di un palazzo distrutto e con il tetto mancante. Le immagini mostrano anche alcuni uomini inginocchiati e controllati da soldati russi con il fucile in mano. (Gli aggiornamenti sulla guerra Russia-Ucraina. LA DIRETTA).
Cosa dicono i media russi
La tv russa fa sapere che sono più di mille le truppe ucraine che si sono arrese a Mariupol, la città portuale del sud-est del Paese assediata da settimane. Associated Press, che ha rilanciato le immagini diffuse dalla Russia, specifica che le informazioni non sono ancora state confermate. Un portavoce del ministero della Difesa russo ha dichiarato che sono 1.026 i soldati della 36esima Brigata dei Marines ucraini che si sono arresi mentre si trovavano nell'acciaieria di Mariupol. Tra loro ci sarebbero 162 ufficiali e 47 donne del personale. Secondo quanto riportato dal portavoce della Difesa, ai 151 feriti che si trovavano nella fabbrica sono state fornite cure mediche.
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Da Kiev nessuna conferma
La presunta resa di massa diffusa dalla tv russa non ha ancora trovato riscontro dalla controparte. Nessun membro dell'entourage del presidente ucraino Zelensky, come specifica Ap, ha ancora commentato la vicenda.