
Covid, Iss: "Con il vaccino, -96% di rischio di ricovero in terapia intensiva e morte"
I dati emergono dallo studio dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) sulla protezione e l'efficacia vaccinale, aggiornato all'8 settembre. Per gli over 80 il tasso di decesso per i vaccinati è 15 volte più basso. Un adolescente su 4 è immunizzato

I rischi di ricovero e decesso per chi ha completato il ciclo di vaccinazione anti-Covid si riducono fortemente. A dirlo sono i dati che emergono dal report dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) sulla protezione e l'efficacia vaccinale, aggiornato all'8 settembre
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Secondo il report, scende del 77% il pericolo di contrarre il virus, mentre sale al 93,4% l'efficacia nel prevenire l'ospedalizzazione e al 95,7% nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva. Raggiunge, invece, la soglia del 96,3% l'efficacia nel prevenire i decessi
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Nel dettaglio, l'efficacia della vaccinazione con una sola dose nel prevenire l'infezione è del 63%, mentre quella della vaccinazione completa è pari al 77,3%. L'efficacia nel prevenire l'ospedalizzazione sale all'84,1% con una sola iniezione e al 93,4% con il ciclo completo
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Nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva il vaccino protegge al 90,8% con una dose e al 95,7% con due. Infine, l'efficacia nel prevenire il decesso è dell'83,8% per la vaccinazione con ciclo incompleto e al 96,3% con ciclo completo
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Nella fascia di età degli over 80 il tasso di decesso è 15 volte più basso per i vaccinati. Sempre per la stessa fascia di età il tasso di ospedalizzazione negli ultimi 30 giorni per i non vaccinati è nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo. Mentre per quanto riguarda il numero dei ricoveri in terapia intensiva, si osserva che il tasso è ben tredici volte più alto per i non vaccinati
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Per quanto riguarda invece gli adolescenti, sono 4 su 10 i ragazzi dai 12 ai 19 anni completamente vaccinati contro il Covid-19

Il rapporto poi fa il punto sulle somministrazioni in Italia dal 'V-Day' del 27 dicembre 2020 all'8 settembre 2021. "Sono state somministrate 80.013.442 (40.725.178 prime dosi e 39.288.264 seconde/uniche dosi) delle 91.758.318 dosi di vaccino finora consegnate", si legge

Nelle fasce di età 50-59, 60-69, 70-79 e over 80, la percentuale di persone che hanno completato il ciclo vaccinale è superiore al 70% (rispettivamente 76,4%, 83,8%, 88,4% e 92,1%)

Superiore al 60% è invece la copertura vaccinale per le altre fasce di età (40-49 68%; 30-39 62,2%; 20-29 64,8%), ad esclusione della fascia 12-19 la cui copertura vaccinale con due dosi si attesta appunto al 40,1%

"In tutte le Regioni e le Province autonome - rimarca ancora l'Iss - la copertura vaccinale della popolazione con età compresa fra i 12 e i 59 anni è maggiore del 60%, con una variabilità che va dal 60,4% della Pa di Bolzano al 72,3% nel Lazio, ad esclusione di Toscana e Sicilia, dove solo il 58% della popolazione in questa fascia di età ha completato il ciclo vaccinale"