Smartphone, il mercato cala del 2,7%. In testa Samsung, Huawei seconda

Tecnologia
Foto di archivio (ANSA)

Il gruppo coreano si conferma ancora leader delle vendite, mentre l’azienda di Shenzhen supera Apple ma la sospsensione delle licence Android da parte di Google preoccupa gli analisti 

Il 2019 è iniziato con il segno meno per il mercato degli smartphone. Come rivelano gli analisti di Gartner, da gennaio a marzo sono stati venduti in totale 373 milioni di dispositivi, in calo del 2,7% rispetto all’anno precedente, quando nello stesso periodo le unità vendute furono 10,5 milioni. In testa alla graduatoria si conferma ancora una volta Samsung, mentre al secondo posto Huawei supera Apple ma il bando voluto da Donald Trump e la successiva sospensione delle licenze Android stabilita da Google preoccupano gli esperti del settore.

Huawei cresce del 44,5%

Nei primi tre mesi del 2019, la multinazionale coreana ha venduto 71,6 milioni di smartphone, a fronte dei 78,5 milioni del 2018, con un calo dell’8,8% su base annua. Alle sue spalle si è posizionata Huawei, che con i suoi 58,4 milioni di dispositivi ha superato Apple e messo a segno un +44,5%. Il gruppo californiano, invece, ha venduto 44,56 milioni di iPhone, il 17,6% in meno rispetto all’anno scorso. A completare le prime cinque posizioni ci sono Oppo (29,6 milioni) e Vivo (27,3 milioni), entrambe in crescita.

Situazione Huawei preoccupa analisti

Nonostante il risultato positivo, la situazione che circonda la compagnia di Shenzhen preoccupa gli esperti: "Huawei fa molto bene in Europa (+69%) in Cina (+33%) - spiega l'analista Anshul Gupta -, ma l’indisponibilità delle app e dei servizi di Google sugli smartphone Huawei, se implementata, turberà il mercato estero dell'azienda, che rappresenta quasi la metà del mercato complessivo". Inoltre, conclude, la vicenda "crea apprensione tra gli acquirenti, limitando la crescita di Huawei nel breve termine”. In risposta alla decisione di Google, Huawei ha annunciato che potrebbe lanciare un proprio sistema operativo già in autunno o al massimo in primavera, confermando così le indiscrezioni che circolavano ormai da tempo. L’obiettivo del gruppo di Shenzhen è quello di diventare indipendente e trovare un’alternativa a Mountain View in breve tempo.

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