PUBG Mobile raggiunge Fortnite: superati i 200 milioni di giocatori

Tecnologia
Immagine di archivio (Getty Images)

I dati riguardano esclusivamente le versioni mobile dei due videogiochi. Non tengono dunque conto dei numerosi utenti attivi su PC e console 

Fortnite e PlayerUnknown’s Battlegrounds (spesso abbreviato in PUBG) sono i due videogiochi che hanno contribuito maggiormente alla popolarità del genere battle royale. Da pochissimo la versione mobile del Survival Game sviluppato da Bluehole ha oltrepassato la soglia dei 200 milioni di utenti, eguagliando il risultato del titolo di Epic Games. Attualmente entrambi i videogiochi possono contare ogni giorno su circa 30 milioni di videogiocatori attivi. Un risultato notevole, soprattutto considerando che nel corso del 2018 PlayerUnknown’s Battlegrounds era stato in parte messo in ombra dal successo globale di Fortnite. Di recente, PUBG Mobile è stato anche premiato dai fan come miglior videogioco presente sul Play Store di Google.

Il traguardo di PUBG Mobile

Per interpretare correttamente i risultati raggiunti dai due videogiochi è necessario tenere in considerazione alcuni fattori. In primo luogo, le cifre si riferiscono esclusivamente alle versioni dei due videogiochi disponibili per i dispositivi mobile e dal conteggio sono dunque esclusi i giocatori che utilizzano le console o il PC (per PlayerUnknown’s Battlegrounds si parla di oltre 50 milioni di copie vendute). In base a quanto riporta il sito Bloomberg, Fortnite ha raggiunto il traguardo dei 200 milioni di utenti lo scorso 26 novembre ed è possibile che nelle ultime settimane il numero sia ulteriormente cresciuto. I dati di PUBG Mobile, invece, non tengono conto dei numerosi utenti cinesi. Tutto considerato, è molto probabile che in realtà il numero dei videogiocatori della versione mobile PlayerUnknown’s Battlegrounds superi quello di Fortnite.

L’Epic Games Store

Da poche settimane, Epic Games, la software house che ha creato Fortnite, ha aperto il proprio store online in cui gli utenti PC e Mac possono acquistare i videogiochi degli sviluppatori di terze parti. Attualmente nel negozio è presente solo una selezione ridotta di titoli, ma nel corso del 2019 il catalogo dovrebbe ampliarsi notevolmente. L’88% dei ricavi di ogni videogioco venduto sull’Epic Games Store è destinato agli sviluppatori e ai publisher: si tratta di una percentuale maggiore rispetto a quella offerta da Steam, il noto negozio virtuale di Valve. 

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