iPhone 17 Pro, la recensione dopo un mese: funzioni, caratteristiche, pro e contro

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Daniele Semeraro

Daniele Semeraro

Introduzione

Nuovo design. Nuovi colori. Maggiore resistenza agli urti. Nuovo sistema di raffreddamento. Fotocamere migliorate. Autonomia aumentata. Sono solo alcune delle novità presenti sui nuovi modelli di punta di Apple. Ma come va veramente il telefono? Quali sono i lati positivi e quelli negativi? A chi conviene acquistarlo? Tutti i lati positivi e quelli negativi nella nostra recensione dopo quasi un mese di utilizzo quotidiano

Quello che devi sapere

Le caratteristiche principali

Difficile riassumere in poche righe quelle che sono le novità principali introdotte dai nuovi iPhone 17 Pro (e Pro Max). C’è un chip più efficiente e più potente (l’A19 Pro), c’è una camera di vapore di ultima generazione in grado di dissipare più velocemente il calore. C’è una batteria con un’autonomia superiore. E poi ancora: tre fotocamere Fusion da 48 megapixel rinnovate e una nuova fotocamera frontale tuttofare. E una resistenza maggiore agli urti sia sulla parte anteriore che posteriore.

Le caratteristiche principali

Come si presenta

Partiamo dai colori, che quest’anno hanno diviso i fan della Mela. C’è chi li ha amati a prima vista e chi - soprattutto gli utenti business - sentono la mancanza di un modello nero e meno “vistoso”. Certamente Apple è riuscita, anche questa volta, a non far passare i nuovi iPhone inosservati, soprattutto con la colorazione Cosmic Orange (che l’azienda di Cupertino ci ha inviato in prova); ci sono poi il blu scuro Deep Blue e il grigio Silver. I nuovi iPhone 17 Pro hanno un design unibody in alluminio opaco e sono realizzati in una lega di alluminio aerospaziale progettata proprio da Apple in grado sia di rendere il telefono più resistente, sia di disperdere il calore più efficacemente. Nonostante l’utilizzo intenso questo mese il telefono non è ancora mai caduto né ha ricevuto graffi sullo schermo e quindi non abbiamo (fortunatamente) ancora potuto provare il nuovo Ceramic Shield 2, che rende il telefono “tre volte più resistente ai graffi” rispetto al modello precedente; per la prima volta anche il retro è protetto dal Ceramic Shield, e questo garantisce una maggiore resistenza alle crepe. Infine, i nuovi iPhone 17 Pro sono resistenti all’acqua e alla polvere con certificazione IP68: possono rimanere immersi fino a 6 metri per 30 minuti. A livello di peso siamo solo qualche grammo in più sopra i 200 grammi e sopra il 16 Pro.

Come si presenta
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Il nuovo chip A19 Pro e le altre caratteristiche tecniche

Tutto il sistema è gestito dal nuovo chip A19 Pro, con una CPU a 6-core (2 ad alte prestazioni, 4 ad alta efficienza) veloce ed efficente. A livello grafico troviamo una GPU con nuova architettura con acceleratori neurali integrati in ogni core mentre se guardiamo all’intelligenza artificiale troviamo un Neural Engine a 16 core in grado di garantire che molte operazioni possano essere gestite direttamente dal telefono, senza l’aiuto di server esterni. E poi c’è un nuovo sistema di gestione termica: è costruito attorno a una camera di vapore progettata internamente da Apple saldata al laser nel telaio centrale in alluminio: come ha spiegato John Ternus, Senior Vice President Hardware engineering, nella sua intervista a Sky TG24 (qui l’approfondimento su Sky TG24 Insider, qui l’intervista tv) si tratta di un circuito chiuso dove l’acqua deionizzata evapora sopra il SoC, il cuore pulsante dello smartphone, condensa sulla aree più fredde e, grazie a una struttura “a stoppino”, ritorna al punto di partenza, garantendo telefoni più freschi e la gestione di carichi pesanti per maggiore tempo.

Il nuovo chip A19 Pro e le altre caratteristiche tecniche

Display e batteria

Come sempre sui modelli Pro di iPhone troviamo uno schermo top: il display da 6,3 pollici Super Retina XDR OLED che troviamo sul 17 Pro (sul Pro Max il display è da 6,9 pollici, con la stessa tecnologia) supporta il ProMotion fino a 120 Hz, ha la funzionalità Always-On, garantisce un antiriflesso migliorato e un’alta luminosità (fino a 3.000 nit) all’aperto. Guardare una serie tv, un documentario, una partita, le foto della domenica o un videogame su iPhone rimangono un’esperienza ottima.

Dicevamo che la batteria è migliorata, e anche questo possiamo confermarlo con la nostra prova: il 16 Pro aggiornato ad iOS 26 - che abbiamo usato intensamente come telefono principale fino a un paio di settimane fa - aveva bisogno di essere ricaricato intorno alle 20; il 17 Pro, con lo stesso carico di lavoro, arriva invece intorno alla mezzanotte ancora con il 30 per cento di carica residua. Utile, sempre su iOS 26, la modalità energetica adattiva che impara dalle abitudini degli utenti e prevede quando la batteria potrebbe esaurirsi, risparmiando energia in modo intelligente (questa modalità va attivata nelle Impostazioni).

Display e batteria
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Le fotocamere posteriori

Molto da dire, come ogni anno, sul sistema fotografico di iPhone. Partiamo dal comparto posteriore (tra l’altro ridisegnato anche a livello di design). Troviamo tre fotocamere Fusion da 48 megapixel che - ci hanno spiegato gli ingegneri Apple - consentono di avere in tasca l’equivalente di otto obiettivi professionali. A bordo troviamo una fotocamera principale Fusion con teleobiettivo 2x integrato (consente di scattare foto in 28 o 35 millimetri), una fotocamera Ultra-Wide e una Telephoto che arriva fino a 8x di lunghezza focale (equivalente a 200 mm) che permette di catturare - grazie anche all’aiuto dell’intelligenza artificiale - soggetti anche molto lontani. Il Teleobiettivo 2x integrato ha un motore fotonico aggiornato per utilizzare maggiormente l’apprendimento automatico specificamente per il 2x, assicurando maggiori dettagli e colori più realistici.

Il Teleobiettivo Fusion, invece, sfrutta tutta la parte superiore (più larga) del comparto fotografico e integra un design a tetraprisma e un sistema di stabilizzazione 3D migliorato. Offre un teleobiettivo 4x a 100mm equivalente e un teleobiettivo 8x di qualità ottica a 200 millimetri: grazie all’apprendimento automatico e all’intelligenza artificiale è in grado di rielaborare le immagini eliminando il “rumore” e migliorando illuminazione, definizione e colori.

Tanto da dire anche a livello video: qualità massima 4K 120 fps Dolby Vision e tante novità per i professionisti come la possibilità di supportare la registrazione in ProRes RAW.4 che offre moltissime possibilità in termini di post-produzione. Su iPhone 17 Pro arriva anche la funzionalità Genlock, che - ci spiegano - consente una sincronizzazione precisa tra più fotocamere e dispositivi di registrazione, offrendo una migliore versatilità e precisione quando si registrano scene con più fotocamere. Possibile anche registrare su unità SSD esterne grazie alla velocità della USB 3.

Le fotocamere posteriori

Camera frontale

Riprogettata completamente la fotocamera frontale Center Stage da 18 megapixel, la stessa che troviamo su iPhone Air. Integra un nuovo sensore stabilizzato, che consente un campo visivo più ampio per selfie con angoli più ampi. Il sensore, a differenza del passato, è quasi il doppio nelle dimensioni ed è quadrato: questo significa che può scattare foto o registrare video in qualsiasi orientamento, sia orizzontale che verticale, mantenendo il telefono in verticale. Attraverso il pulsante di zoom è possibile espandere il campo visivo; inoltre in automatico in caso di selfie di gruppo l’inquadratura si allarga automaticamente per includere più persone nello scatto. Abbiamo trovato molto pratico - poter scattare foto in orizzontale senza ruotare il telefono. Tra le novità anche la Doppia Acquisizione, la possibilità cioè di registrare video con fotocamera anteriore e posteriore contemporaneamente.

Camera frontale
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Le nostre foto e i nostri video

iPhone 17 Pro, così come i suoi predecessori, si conferma un ottimo telefono per scattare foto e registrare video. Le foto hanno colori naturali e ben contrastati grazie anche al “motore fotonico” della fotocamera principale “in grado di fondere una cornice da 48 megapixel con una cornice da 12 ottimizzata per l’acquisizione della luce, restituendo foto da 24 megapixel”. Abbiamo apprezzato molto anche la funzionalità Ritratto, con un sistema di sfocatura dello sfondo naturale e un controllo della messa a fuoco semplice da usare, e gli zoom molto spinti, anche se non in tutte le situazioni. Sempre a proposito di zoom segnaliamo che con altri modelli top di gamma di aziende competitor abbiamo ottenuto una qualità migliore sugli zoom estremi.

Ottima come sempre anche la qualità video (a Sky TG24 usiamo spesso gli iPhone Pro per girare video da mandare successivamente in onda sul canale), che rimane ai vertici del settore, come confermato anche da DXOMARK. Davvero buona anche la cattura dell’audio grazie ai quattro microfoni “di qualità studio” in grado di eliminare i rumori (ad esempio traffico o vento) e migliorare la voce di chi sta parlando.

Le nostre foto e i nostri video

Le altre caratteristiche

Tra le altre caratteristiche segnaliamo un connettore USB-C più veloce per ricarica, trasferimento dati e collegamento ad accessori (fino a 10 gigabyte al secondo). E poi ancora il nuovo chip di rete wireless Apple N1 che supporta Wi-Fi 7, Bluetooth 6 e Thread, un nuovo chip Apple Ultra Wideband che consente la ricerca precisa per AirTag e connessione più veloce con altri iPhone con lo stesso chip. E poi come sempre sono presenti tante funzionalità relative alla sicurezza come i messaggi via satellite, l’assistenza stradale via satellite e il rilevamento incidenti.

Le altre caratteristiche
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Gli accessori Pro

Quest’anno Apple ha deciso di puntare con più convinzione sugli accessori per iPhone. Tra quelli compatibili con il 17 Pro segnaliamo le nuove custodie MagSafe con TechWoven, tessuto tecnico con texture tridimensionali (69 euro), custodie trasparenti e in silicone (59 euro), tracolle da agganciare alle cover (69 euro) e un alimentatore dinamico da 40W con potenza massima di 60W (45 euro) per ricaricare rapidamente il telefono.

Gli accessori Pro

Le nostre impressioni, disponibilità e prezzi

Con il 17 Pro l’iPhone si conferma saldamente sul podio dei migliori smartphone in circolazione. Abbiamo apprezzato particolarmente le prestazioni del nuovo chip A19 Pro, il display Super Retina XDR, il comparto fotografico e anche l’autonomia. Molto soggettivo il giudizio sui colori ma manca, a nostro avviso, una versione nera/business. Durante la nostra recensione abbiamo trovato soprattutto le funzioni di intelligenza artificiale presenti in iOS 26 un po’ indietro rispetto alla concorrenza. Raddoppia la capacità di base, cioè 256 gigabyte; iPhone 17 Pro è venduto anche nelle versioni da 512 giga e un tera di Ram (il Pro Max ha anche la versione da 2 tera). Il prezzo di partenza è di 1.339 euro, 100 euro in più rispetto allo scorso anno per il 16 Pro. Vale l’aggiornamento? Certamente sì a nostro avviso per gli appassionati di fotografia e video, per i power user e per i gamer. Noi la consigliamo per i possessori di iPhone 15 e meno recenti.

Le nostre impressioni, disponibilità e prezzi
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Pro e Contro

PRO:

  • Prestazioni top
  • Comparto fotografico
  • Batteria e display

CONTRO:

  • Prezzo di partenza più alto
  • Funzioni AI indietro rispetto alla concorrenza

Pro e Contro
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