John Ternus, Apple: “Vi svelo i segreti dei nuovi prodotti”

IPhone 17, 17 Pro e 17 Pro Max. iPhone Air. E ancora Apple Watch Series 11, Apple Watch Ultra 3 e AirPods Pro 3. Sono tante le novità presentate da Apple e già disponibili, da alcuni giorni, in Italia. A raccontarci tutti i dettagli, soprattutto dal punto di vista ingegneristico, è John Ternus, Senior Vice President Hardware Engineering di Apple. La nostra chiacchierata inizia parlando di iPhone Air, un dispositivo che vuole ridefinire il concetto di sottigliezza. iPhone Air, sottile come non mai Sognato a lungo e realizzato dopo anni di ricerca e sviluppo, iPhone Air porta il concetto di sottigliezza a 5,6 millimetri senza rinunciare a ciò che definisce un vero iPhone: autonomia, prestazioni e fotografia. O almeno, in attesa di provarlo a fondo, questa è la promessa di Apple. Il segreto non sta in un singolo componente, ma in una somma di scelte integrate, spiega John Ternus: “Gran parte del merito va ad Apple Silicon: con A19 Pro, il modem C1X e il chip N1 per Wi‑Fi e Bluetooth abbiamo potuto spingere sull’efficienza energetica a ogni livello del sistema”. La miniaturizzazione è stata l’altra metà dell’opera. La scheda logica principale è “la più densamente assemblata che abbiamo mai avuto” e si spinge “quasi completamente verso l’alto”, nell’alloggiamento sporgente chiamato “plateau”, liberando spazio per una batteria più generosa e quindi performante. Attorno, una scocca in titanio e un Ceramic Shield su entrambe le facce del dispositivo: sul retro per la prima volta, e sulla parte frontale nella nuova versione Ceramic Shield 2, rivestimento progettato da Apple capace di migliorare di tre volte la resistenza ai graffi: “Nonostante sia così sottile – ci racconta l’Executive Vice President - è l’iPhone più resistente che abbiamo mai costruito». Perché l'eSim è il futuro Sul fronte della connettività con iPhone Air Apple compie una scelta netta: solo eSIM. “La SIM fisica – spiega John Ternus - è un pezzo di plastica più grande del necessario”, e in un dispositivo dove lo spazio interno è prezioso mantenere un alloggiamento fisico non aveva senso. La decisione è maturata insieme a un lavoro preparatorio con gli operatori globali, per garantire piani e attivazioni eSIM all’altezza. “Il risultato si traduce in comodità, soprattutto per chi viaggia, ed è molto facile ottenere una nuova eSIM: per questo crediamo che sia il momento giusto”. Nei prossimi mesi vedremo se altre case produttrici seguiranno la stessa strada di Apple. 17 Pro e 17 Pro Max: prestazioni che durano grazie alla camera di vapore La spinta “Pro” dei modelli 17 Pro e 17 Pro Max si gioca su due tavoli: intelligenza artificiale elaborata direttamente sul dispositivo e sostenibilità delle prestazioni sotto carico. “Abbiamo inserito acceleratori neurali nella GPU – racconta Ternus – cioè potenza che abilita l’intelligenza artificiale locale, veloce oggi e con margine per le funzioni di domani”. A questo – continua – si affianca una nuova architettura termica con camera di vapore: un circuito chiuso dove l’acqua deionizzata evapora sopra il SoC , condensa sulle aree più fredde e, grazie a una struttura “a stoppino”, ritorna al punto di partenza. “Il risultato si sente in mano: i telefoni restano più freschi e gestiscono carichi pesanti più a lungo”. Apple Watch: l'algoritmo che ascolta il polso I due nuovi Apple Watch portano in primo piano le notifiche sull’ipertensione. Modelli on‑device analizzano i segnali del flusso sanguigno rilevati dal sensore di frequenza cardiaca: se emergono pattern che suggeriscono un possibile stato ipertensivo l’utente riceverà un avviso e il consiglio di rivolgersi al medico: “Nel primo anno – spiega Ternus - potremmo avvisare un milione di persone: l’impatto potenziale è enorme”. “L’altra novità – prosegue, mostrando l’Apple Watch Ultra 3 – riguarda il supporto satellitare per le emergenze: il nuovo modello Ultra può infatti comunicare con satelliti a 1.400 kilometri di distanza, per chiedere aiuto quando ci si trova in zone remote e senza copertura cellulare: è sorprendente che un orologio così piccolo riesca a farlo”. AirPods 3 tra fitness e udito: il benessere passa dall'orecchio Gli AirPods Pro 3 si spostano sempre più verso il benessere personale. Il primo fronte è il fitness: un sensore di frequenza cardiaca misura il battito nell’orecchio: “Si tratta di una sede ottima per questo tipo di rilevazione, soprattutto durante l’allenamento, e per fare ciò abbiamo dovuto costruire il sensore più piccolo mai realizzato”. Ternus mette poi in luce anche il fattore della salute uditiva: “Forse il modo più profondo in cui gli AirPods stanno avendo un impatto sulla salute è nelle funzionalità che riguardano l’udito: possono proteggerlo, testarlo e fungere anche da apparecchio acustico, è davvero sorprendente”. A proposito di AirPods Pro 3 una delle funzionalità forse più interessanti, la traduzione simultanea, per il momento non arriverà in Italia e in Europa perché non conforme alle regole europee sulla privacy. “Ci stiamo lavorando – assicura Ternus a Sky TG24 – vogliamo davvero offrire la funzionalità ai nostri clienti in Europa”. Sostenibilità, durabilità, riparabilità: i pilastri "green" di Apple In Apple la sostenibilità non si esaurisce con l’uso di materiali riciclati, spiega Ternus, il mantra è usarne meno sin dall’inizio: “Se possiamo ridurre la quantità e, allo stesso tempo, impiegare materiale riciclato, abbiamo l’opzione migliore”. È qui che la stampa 3D diventa chiave, ci racconta facendoci due esempi: la cassa in titanio di Apple Watch Ultra 3 è stampata in 3D, così si costruisce esattamente ciò che serve, senza partire da un blocco da lavorare, con un’efficienza straordinaria nell’uso delle risorse; lo stesso approccio è stato utilizzato con iPhone Air, con il connettore USB-C che è stato stampato in 3D. I prodotti diventano sempre più “riparabili”, con i componenti più facili da estrarre e da sostituire. Mentre sul campo della durabilità Ternus cita la resistenza all’acqua , la resistenza ai graffi e quella alle cadute, con titanio e alluminio che proteggono i bordi e il Ceramic Shield che protegge il vetro: “Sosteniamo questi obiettivi con una grande quantità di test e puntiamo alla longevità perché è meglio per le persone e per il pianeta”.

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John Ternus, Apple: “Vi svelo i segreti dei nuovi prodotti”

Daniele Semeraro