Samsung, Galaxy S11 tra le novità tecnologiche più attese del 2020

Tecnologia

Marina Rossi

Due smartphone Samsung Galaxy Note 10, al centro il Galaxy Tab S6 e due modelli di Galaxy Watch Active2 - Getty Images

Non solo smartphone pieghevoli e Galaxy S11, Samsung si prepara a un nuovo anno per contrastare la concorrenza

Ai blocchi di partenza del 2020, Samsung si prepara a un anno di novità tecnologiche: dal Samsung Galaxy S11 fino al misterioso progetto NEON che tra poche settimane sarà presentato al CES di Las Vegas. 

Conto alla rovescia per il Samsung Galaxy S11

Per il campionato più atteso dell’industria tecnologica (quello degli smartphone), Samsung nel 2020 schiera il Galaxy S11, modello di punta e concorrente numero uno dell’iPhone 12 di prossima uscita. Con una fotocamera da 108 megapixel, uno zoom ottico 5x, un grandangolo e i sensori per le esperienze di realtà aumentata, Samsung Galaxy S11 compie un passo decisivo per la fotografia su mobile. Lo smartphone di fascia alta vedrà la luce probabilmente a febbraio e questo si tradurrà anche in diversi mesi di vantaggio rispetto alla concorrenza, dato che Apple è solita lanciare i nuovi modelli di iPhone in autunno. Il numero di lenti e sensori, secondo le ricostruzioni dei rumors, potrebbe rendere ancora più ingombrante il modulo rettangolare nero della camera presente sul retro del dispositivo, dando origine a un antiestetico risultato che ha già raccolto critiche online. È Forbes a fare il punto della situazione, aggiornando l’articolo quotidianamente, via via che le voci di corridoio appaiono sempre più probabili. Per quanto riguarda la sicurezza di accesso, non verrà ancora adottato il riconoscimento facciale, ma Samsung includerà un sistema più avanzato di lettore biometrico, in grado di supportare anche la doppia impronta digitale, utile soprattutto quando è richiesta una maggiore sicurezza, come per le operazioni bancarie o di pagamento.

Il secondo smartphone pieghevole: Samsung Galaxy W20

Dopo il primo anno in mano agli innovatori e sperimentatori che hanno investito duemila dollari per mettere mano sul primo modello di smartphone pieghevole, Samsung continua a scommettere sulla tecnologia e si prepara al lancio della seconda generazione. Non si chiama più Fold, ma Galaxy W20 ed è una versione migliorata del precursore e con connettività 5G, come spiega il sito TechRadar. Tra le novità annunciate lo scorso ottobre durante la Samsung Developer Conference 2019, era stato però mostrato anche un breve video con un altro dispositivo che si ripiegava a conchiglia. In ogni caso, il 2020 sarà certamente un anno in cui la tecnologia del Fold continuerà a trovare nuove applicazioni.

Lo smartwatch per monitorare il battito: Galaxy Watch Active 2

Già disponibile dallo scorso settembre, il Galaxy Watch Active 2 ha implementato diverse novità rispetto alla prima generazione di smartwatch: altoparlanti integrati, ghiera digitale per la navigazione dei menu e introduzione del formato da 44 mm di diametro per chi ama gli orologi più grandi. Una delle caratteristiche più attese – ovvero l’elettrocardiogramma – non è stata resa disponibile al lancio e vedrà finalmente la luce nel corso del 2020. La motivazione del ritardo è l’attesa per la certificazione della FDA (Food and Drug Administration) che deve approvare tutti i dispositivi medici o che hanno funzionalità che possono avere ricadute sulla salute. 

Il televisore a 8K, per vedere quello che vuoi

Non solo l’attenzione sarà dedicata ai televisori a 8K, ma Samsung presenterà a inizio anno una tecnologia di upscaling, ovvero il software basato su intelligenza artificiale e machine learning in grado di trasformare un’immagine da una risoluzione inferiore a quella più alta in commercio. Grazie a un lavoro di ricerca intrapreso negli ultimi anni, il nuovo software migliora quello precedente e permette di godersi un film in bassa definizione anche su un televisore a 4K o 8K. Questo permetterà di spingere l’acquisto dei modelli di fascia alta, soprattutto in questa fase di transizione in cui le trasmissioni o i film non sono ancora a disposizione in 8K. L’intelligenza artificiale sarà chiamata in causa anche per la ridefinizione dell’esperienza sonora, applicando algoritmi di deep learning per coordinare gli altoparlanti interni con le casse esterne: una tecnologia che potrebbe dar vita a nuovi standard audio.

Sempre nell’ambito della tecnologia per l’intrattenimento, ci si aspetta anche una serie di nuovi a MicroLED. A dicembre è stato annunciato da Samsung India il più grande maxischermo a MicroLED in tre dimensioni – 146, 219 e 292 pollici – con una risoluzione rispettivamente di 4K, 6K e 8K. La notizia del raggiungimento di una produzione di massa di MicroLED prevista per il 2020 fa pensare che altre sorprese siano in serbo per il mercato di fascia alta. 

Lo smart speaker di Samsung: Galaxy Home Mini

Annunciato già da diversi mesi per poi essere dimenticato in modo discreto, Galaxy Home dovrebbe trovare finalmente il proprio palcoscenico e una distribuzione commerciale anche grazie all’unione delle forze tra Samsung e gli specialisti del suono AKG, etichetta del gruppo Harman, recentemente acquisito dal colosso sudcoreano. Lo speaker, con l’intelligenza artificiale Bixby, giunge in un mercato infuocato che per ora è diviso tra i prodotti di Amazon Echo (con l’assistente virtuale Alexa), Google Home e Apple HomePod. Non resta che vedere se il prodotto di Samsung convincerà abbastanza da partecipare alla gara con la concorrenza. 

Gli auricolari per battere la concorrenza: Galaxy Buds 2

Attesi entro la fine di febbraio, forse presentati insieme proprio al Samsung S11, gli auricolari senza fili di Samsung saranno presto disponibili con una seconda generazione che garantirà una migliore durata della batteria. I Galaxy Buds 2 (forse denominati Galaxy Buds+) fanno parte di una politica aggressiva nei confronti della concorrenza come gli AirPod di Apple o gli Echo Buds di Amazon: già tra i preferiti da chi cerca la qualità sonora via Bluetooth, ora potrebbero anche includere la cancellazione attiva del rumore per contrastare direttamente gli AirPod Pro che hanno un posizionamento di prezzo di fascia superiore.

Il progetto di intelligenza artificiale al CES 2020: NEON

Mancano solo pochi giorni al Consumer Electronic Show (CES) di Las Vegas, la principale fiera tech in cui vengono svelati i gadget del futuro prossimo. Con uno stand di oltre tremila metri quadrati (il più esteso dell’evento), Samsung terrà viva l’attenzione della stampa di settore e di tutte le persone appassionate di tecnologia. Oltre ai prodotti come televisori, alle soluzioni per la domotica e ai gadget di ogni tipo, Samsung sarà presente anche con la divisione STAR (Samsung Technology & Advanced Research Labs), il nuovo laboratorio guidato da Pranav Mistry, inventore, informatico e direttore della ricerca della multinazionale fin dal 2012. In attesa dell’annuncio ufficiale, sui canali social è scattata la corsa a indovinare cosa si cela dietro al nome del progetto NEON. Tra gli indizi disseminati in Rete, SlashGear parla di “intelligenza artificiale che ti lascerà il dubbio di chi tra voi due è reale”. Il mistero sarà comunque svelato tra pochi giorni.

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