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Data Center Italia: il motore del futuro digitale del Paese

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L’evento di TEHA Group sull’innovazione, il Technology Forum 2025, in programma l’8 e il 9 maggio sul Lago Maggiore, riunirà leader d’impresa, ricercatori, esperti e istituzioni per esplorare le trasformazioni globali in ambito tecnologico, energetico e ambientale 

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Il mercato dei Data Center sta vivendo una rapida espansione a causa della crescente domanda di storage e calcolo avanzato, alimentata dall’intelligenza artificiale e dalle infrastrutture ad alte prestazioni. Secondo la prima analisi della Community “Data Center Italia di TEHA Group, entro il 2028, il volume dei dati passerà da 149 a oltre 394 zettabyte. A guidare il mercato globale sono gli Stati Uniti, con oltre 5.000 Data Center, seguiti dall'UE con 2.220 unità. In questo scenario l’Italia, 5° Paese in Europa e 12° a livello globale, rappresenta il 7,6% del totale europeo, nonché un mercato attrattivo per gli investimenti in Data Center, grazie alla disponibilità di aree adatte e già connesse, ai tempi di connessione tra i più bassi in Europa e a un modello energetico che può contare su diverse fonti di energia. Un insieme di condizioni favorevoli che può abilitare 23 miliardi di euro di investimenti in costruzione, approvvigionamento e riempimento di server IT per nuove infrastrutture entro il 2030, portando benefici economici e triplicando l’occupazione nel settore nei prossimi cinque anni.

L'evento

Se l’Italia ha il potenziale per essere un hub tecnologico di riferimento in Europa, tuttavia emergono delle sfide da affrontare, come la necessità di investire nel capitale umano per colmare la carenza di personale qualificato e soprattutto l’urgenza di realizzare infrastrutture in grado di distribuire l'energia in modo efficiente. L’analisi di TEHA Group, in questo scenario, intende promuovere l’adozione delle infrastrutture digitali, valorizzando le competenze nazionali e creando sinergie con il settore energetico, per fare dell’Italia un punto di riferimento europeo e globale. La presentazione delle nuove soluzioni e dei dati raccolti si terrà nel corso della 14ª edizione del Technology Forum, il principale evento di TEHA Group sui temi dell'innovazione, che si svolgerà l’8 e il 9 maggio al Grand Hotel des Iles Borromées, a Stresa, sul Lago Maggiore.

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Le parole di Alessandro Viviani

"Lo sviluppo digitale è oggi una leva strategica per rilanciare la competitività e la produttività in Europa, e i data center ne rappresentano l'infrastruttura critica per eccellenza. L’Italia ha l’opportunità unica per posizionarsi come hub tecnologico di riferimento in Europa e nel Mediterraneo, ma deve superare criticità chiave, come una normativa e un processo autorizzativo che mettano in risalto le best practice (più efficienza, più sostenibilità e a maggior valore per il territorio), la valorizzazione delle filiere strategiche e il nodo energetico, da affrontare valorizzando tutte le leve energetiche e di decarbonizzazione disponibili in modo pragmatico e non ideologico”, spiega Alessandro Viviani, Associate Partner e Responsabile della Community Data Center di TEHA Group. “I data center sono motori d’innovazione e un’occasione per rafforzare la resilienza economica del Paese, stimolando occupazione qualificata e investimenti in settori come l’impiantistica e il real estate. Per farlo, serve una visione chiara e una collaborazione interfiliera: un dialogo strutturato che coinvolga tutti gli attori della catena del valore, dalla gestione dei dati alle infrastrutture energetiche, fino al settore pubblico”.

I due modelli "Hyperscale"

Data Center, entro il 2030 il 60% sarà “Hyperscale” e costituirà il 60% della capacità complessiva dei Data Center, evidenziando un orientamento verso la centralizzazione delle infrastrutture digitali per rispondere alla crescente domanda di soluzioni scalabili ed efficienti. Parallelamente, si intende lavorare allo sviluppo di infrastrutture distribuite e di scala più contenuta, progettate per rispondere a esigenze specifiche delle imprese, come la gestione di dati sensibili, la riduzione della latenza e il rispetto di requisiti normativi. Due modelli hyperscale differenti, che, tuttavia, non sono in contrapposizione tra loro, ma che possono integrarsi, offrendo risposte complementari alle diverse necessità. 

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Il Net Zero Digital Hub 

La Community Data Center di TEHA Group propone la creazione di un Net Zero Digital Energy Hub: un modello integrato di pianificazione territoriale che concentri gli investimenti in infrastrutture IT ed energetiche e utilizzi risorse diversificate, come idrogeno, biometano e tecnologie di cattura e stoccaggio della CO₂, per garantire tempi certi, minimizzare l’impatto ambientale e assicurare flessibilità, in una logica di neutralità tecnologica. Inoltre, serve un cambio di passo per definire delle best practice tecnologiche ed accelerare I processi autorizzativi nei casi in cui, ad esempio, un’infrastruttura massimizza l’efficienza di impianto e di sistema, minimizza l’impatto territoriale e i rischi infrastrutturali, genera ritorni concreti per le comunità locali oppure è carbon neutral e a basso impatto ambientale.

Gli argomenti in agenda

Tra gli argomenti in agenda, il ruolo strategico dei Data Center nell’intersezione tra finanza, energia e intelligenza artificiale, con esperti internazionali che si confronteranno strategie e prospettive per il futuro digitale dell’Italia e del mondo. Saranno esplorate frontiere dell’intelligenza artificiale, del Web 3.0 e dell’informatica quantistica, con uno sguardo a come queste tecnologie possano essere utilizzate per costruire un futuro realmente trasformativo. Si affronterà poi il ruolo chiave dell’Europa nello sviluppo delle tecnologie quantistiche; un focus sarà dedicato al futuro della manifattura e all’uso dell’AI e della robotica per aumentare (e non sostituire) le capacità umane, alla decarbonizzazione e ai percorsi già avviati per una transizione sostenibile e alle tecnologie energetiche di nuova generazione.

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