Scoprire e valorizzare i piccoli borghi italiani, tra turismo rurale e sostenibilità

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Non lasciar andare in rovina alcune perle dell'Italia e portare avanti un turismo sempre più responsabile e rispettoso dell'ambiente. Per questo nasce la partnership tra Freedome e Ruralis che porta i viaggiatori in mete meno conosicute e offre loro esperienze uniche sul territorio

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L’Italia è un Paese ricco di piccoli borghi nascosti, vere e proprie chicche che rischiano di essere abbandonate anche a causa dello spopolamento, fortemente aumentato negli ultimi due decenni. Secondo i recenti dati di Legambiente, dal 2001 al 2024 la popolazione dei piccoli borghi è passata da 10.590.000 a 9.687.000, registrando un calo del -8,5%. La valorizzazione dei borghi italiani e lo sviluppo del turismo rurale sono quindi diventati progetti importanti per non perdere il valore dei territori e le tradizioni locali. In questo contesto si inserisce quindi la partnership tra Freedome e Ruralis, che punta a promuovere un turismo diffuso e sostenibile nei borghi, contribuendo al loro recupero economico e sociale.

Strutture rurali ed esperienze outdoor

La collaborazione tra Freedom e Ruralis punta non solo a valorizzare il patrimonio culturale italiano ma anche a coinvolgere i turisti con ciò che il luogo ha da offrire. Freedome è una startup che si occupa di offrire esperienze outdoor in tutta Italia e al momento vanta oltre 4.500 iniziative. La sua community è aumentata negli anni arrivando a contare oggi 350.000 partecipanti e più di 1.500 operatori professionali. Ruralis è invece un servizio dedicato alla gestione digitale delle case vacanza, con un focus sui territori meno esplorati d’Italia come, appunto, borghi storici e aree rurali. La partnership tra le due aziende prevede di mettere insieme tutti i servizi per offrire ai turisti ospiti delle strutture gestite da Ruralis un'esperienza di vacanza ancora più completa e personalizzata. Tra le esperienze proposte da Freedome troviamo ad esempio passeggiate a cavallo, escursioni in quad, rafting, escursioni in barca, parapendio e mongolfiera e molto altro.

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Turismo sostenibile

Uno degli obiettivi delle due aziende è incentivare un turismo sostenibile, valorizzando le bellezze delle aree meno battute dal turismo di massa e promuovendo esperienze autentiche a contatto con la natura. Imboccare questa direzione è possibile anche grazie agli stessi turisti e viaggiatori che sono sempre più attenti all’ambiente. La sensibilità dei consumatori verso la natura sta infatti cambiando il modo di viaggiare. Secondo una ricerca proprietaria di Freedome, il 52% dei viaggiatori ritiene che la sostenibilità influenzi le proprie decisioni di viaggio e il 76,1% preferisce scegliere attività organizzate da piccoli operatori locali piuttosto che grandi catene, sottolineando l’importanza di utilizzare prodotti a km zero (82,3%) in ambito turistico. In crescita anche il turismo esperienziale con 1 viaggiatore su 4 che sceglie prima l’esperienza e poi la destinazione, portando le persone anche in luoghi meno conosciuti.

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