La casella di posta elettronica di Libero non è ancora raggiungibile dopo i problemi riscontrati ieri anche su Virgilio. Italiaonline rassicura: "Non è un down, ma un intervento di manutenzione". Assoutenti attacca: "Intervengano Agicom e Antitrust"
DISAGI ANCHE IL 16 GIUGNO: GLI AGGIORNAMENTI
Persistono i problemi per Libero, la casella di posta di Italiaonline che, dopo i disservizi riscontrati ieri, ancora non è raggiungibile. Nel frattempo continuano ad arrivare numerose segnalazioni di anomalie: su Downdetector si sono registrati oltre un migliaio di avvisi da parte degli utenti. Il problema riguarda soprattutto l’accesso via web, che non è disponibile, mentre le funzioni dell’applicazione funzionano in parte: per esempio, l’apertura e la cancellazione dei messaggi non rispondono. Italiaonline ha rassicurato affermando che si tratta di “un intervento programmato e annunciato di manutenzione evolutiva dei sistemi di Libero e Virgilio Mail”.
Il problema
Ieri sia Libero che Virgilio non sono stati disponibili per diverse ore, causando disagi agli utenti che non potevano usufruire dei servizi di posta elettronica. “Non è un down” ha scritto Italiaonline in una nota, precisando che “gli utenti sono stati avvisati” e che “i tecnici hanno lavorato per riportare tutti i servizi alla consueta funzionalità nel più breve tempo possibile", ha scritto l'azienda in una nota assicurando che le caselle mail erano tornate a essere pienamente accessibili. Oggi, invece, Libero è ancora in down.
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Il commento di Assoutenti
Insieme alle segnalazioni, è arrivato subito anche l’attacco di Assoutenti. “Chi ha subito danni materiali agisca per il risarcimento - ha dichiarato l'associazione -. Sui disservizi che si stanno registrando oggi sul fronte della posta elettronica di Libero e Virgilio devono intervenire Agcom e Antitrust, a tutela dei diritti dei cittadini”. L’Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici ha ricordato anche il disservizio registrato lo scorso gennaio sulle stesse piattaforme che, per una settimana, non sono state accessibili a circa 9 milioni di iscritti. "A distanza di meno di 6 mesi dal grave black-out che ha colpito Libero e Virgilio, ancora una volta gli utenti che utilizzano la posta elettronica messa a disposizione dai due servizi sono vittime di gravi problemi”, ha detto il vice presidente nazionale, Gabriele Melluso. "Per questo chiediamo oggi l'intervento dell'Autorità per le comunicazioni e dell'Antitrust, affinché aprano una indagine sulla vicenda e adottino gli opportuni provvedimenti per tutelare gli interessi degli utenti, ferma restando la possibilità per chi ha subito danni materiali di agire in sede legale per i dovuti risarcimenti – aggiunge Melluso -. E speriamo che stavolta, a differenza di quanto fatto in occasione del black-out di fine gennaio, l'Antitrust sia più solerte a punire la società e difendere i diritti dei consumatori".