L'iniziativa è stata promossa dal Movimento 5 Stelle e dall'Osservatorio Italiano Esports (Oies) con l'obiettivo di portare all'attenzione delle istituzioni la necessità di definire un ecosistema nazionale di regole per questo settore
Quali sono le criticità e le potenzialità degli Esports in Italia? E quali aspetti economici e sociali genera il fenomeno gaming? Sono queste le domande al centro del convegno dell'8 e 9 maggio che porta per la prima volta in Parlamento il tema degli Esports, competizioni di videogiochi di livello agonistico e professionistico. L'iniziativa è stata promossa dal Movimento 5 Stelle e dall'Osservatorio Italiano Esports (Oies) con l'obiettivo di portare all'attenzione delle istituzioni la necessità di definire un ecosistema nazionale di regole per questo settore. È infatti la prima volta che il tema Esports e gaming approda nelle sedi parlamentari, accendendo così i riflettori su un mercato con enormi potenzialità ma ancora sottovalutato in Italia. In entrambe le giornate il moderatore è Alessandro Taballione, giornalista di Sky TG24.
Il convegno
Il mercato degli Esports sta crescendo a una velocità esponenziale in tutto il mondo, ma in Italia, dicono gli organizzatori, sconta un grave ritardo dovuto alla mancanza di un quadro regolatorio che definisca un perimetro sostenibile per le tante aziende che vi operano. Il convegno, partendo proprio dal Parlamento, vuole coinvolgere i parlamentari per dare un impulso positivo al legislatore nell’opera di valorizzazione di questo mercato. Il convegno riprende l’esperienza dell’Esports Legal Forum dell'Oies, che negli ultimi tre anni ha mappato tutte le criticità normative che devono affrontare gli operatori italiani. Con la due giorni dell'8 e 9 maggio l'obiettivo è ampliare questa esperienza e rafforzarla, varcando per la prima volta le porte del Parlamento. Le due giornate del convegno rappresentano il primo momento di confronto aperto tra gli stakeholder del settore e raggolgono una rappresentanza tra le più importanti realtà del settore e di membri di Oies.
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La prima giornata
La giornata dell'8 maggio si è svolta presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto a partire dalle 14:30. Il tema era "Criticità e potenzialità degli Esports in Italia: Proposte per lo sviluppo del settore". La giornata è stata aperta dalle introduzioni di Valentina Barzotti (Capogruppo del Movimento 5 Stelle della Commissione Lavoro Pubblico e Privato) e di Luigi Caputo (Founder e Ceo dell'Osservatorio Italiano Esports). Sono stati toccati i temi che riguardano le lacune normative che sconta il settore in Italia e le difficoltà che le stesse stanno causando allo sviluppo di questo mercato. Sono intervenuti Alessio Cicolari, Ceo di Ak Informatica, Niccolò Travia, Managing Partner dello Studio Lorenzoni, Manuela Magistro e Andrea Mileto dello Studio Legale Lexant, Giuseppe Vaciago, Partner di 42 Law Firm, Biagio Giancola, Partner dello Studio Legale Martinelli, Rogolino, Giancola e Giulietta Minucci, Senior Associate Lexia Avvocati. Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Caso, deputato del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione.
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Il secondo giorno
Il 9 maggio invece il convegno si terrà presso la Sala Matteotti di Palazzo Theodoli Bianchelli a partire dalle 10 e avrà il titolo "Aspetti economici e sociali del gaming in Italia: Rendere sostenibile e inclusiva la crescita del fenomeno". L'incontro sarà introdotto da Luigi Caputo (Founder e CEO di OIES), Alessandra Todde (già Viceministra allo Sviluppo Economico M5S) e Chiara Appendino (Deputata M5S, già Sindaca di Torino). Verranno affrontati gli aspetti economici e sociali del gaming in Italia e di come si possa rendere sostenibile e inclusiva la crescita di questo settore sul nostro territorio. Interverranno Simone Mingoli, CEO di Dsyre, Stefano Sbordoni, Managing Partner e Founder dello Studio Sbordoni&Partners, Daniel Schmidhofer ed Elisa Lescio, rispettivamente CEO e Project Management Director di ProGaming Italia, Nicolò Palestino e Tommaso Zeppetella, rispettivamente Country Manager e Head of Sales di Azerion Italy, Fortuna Imperatore, Game Designer, e Micaela Romanini, Founder di Women in Games Italia. Le conclusioni saranno affidate sempre ad Antonio Caso.
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Caputo: "Momento storico per Esports in Italia"
"L'organizzazione di questo convegno in Parlamento rappresenta un momento storico per gli Esports in Italia - ha commentato Luigi Caputo, founder e Ceo dell’Osservatorio Italiano Esports -. Lo sviluppo che tanto auspicano gli operatori del settore parte proprio dal suo riconoscimento istituzionale. Grazie all'attenzione e all’impegno del Movimento 5 Stelle, siamo riusciti a portare questo tema nelle sedi parlamentari e ad avviare un confronto necessario con il legislatore". Si accende quindi "una luce potente su un settore che è cresciuto troppo velocemente rispetto all’impianto normativo italiano - ha affermato Caputo -, e che per questo è stato fortemente trascurato e penalizzato. Siamo anche orgogliosi di farci promotori di un evento aperto a tutti e che abbatterà gli stereotipi troppo spesso negativi legati al gaming, portando all’attenzione un mercato che potrebbe costituire un grande volano di crescita per l’economia nazionale, e uno straordinario strumento per avvicinare le giovani generazioni al lavoro".