La rimozione è avvenuta dopo che è scattato l'ultimatum imposto da Elon Musk ai profili, costretti a pagare per avere il segno di verifica sul social media. A istituzioni e rappresentanti di governo la piattaforma ha assegnato una spunta grigia
Twitter ha tolto la spunta blu all'account di Papa Francesco. La rimozione è avvenuta dopo che è scattato l'ultimatum imposto da Elon Musk ai profili, costretti a pagare per avere il segno di verifica sul social media. Oltre a @Pontifex, che ha oltre 18,8 milioni di follower, sono rimasti senza spunta blu anche Beyoncè, 15,5 milioni di follower, e il New York Times. A istituzioni e rappresentanti di governo, come il papa, Joe Biden e la Casa Bianca, la piattaforma ha assegnato una spunta grigia. Si tratta di una validazione che il social assegna, in autonomia, a rappresentanti di governo e organizzazioni globali.
Cos'è la spunta blu
Dalla sua creazione nel 2009, la spunta blu è stata usata per indicare account attivi, notori e autentici di pubblico interesse che Twitter verificava in modo indipendente sulla base di determinati requisiti. Negli anni è diventata un elemento distintivo che ha aiutato Twitter a diventare un social affidabile per i giornalisti e gli attivisti. Ma il nuovo proprietario ha rivendicato che il metodo aiuterà a smascherare i profili falsi. "Si possono facilmente creare 10.000 o 100.000 account Twitter falsi utilizzando un solo computer da casa e l'intelligenza artificiale - ha detto Elon Musk -. Questo è il motivo per cui bisogna stringere le maglie della certificazione e fare in modo che per ottenere la spunta blu servano un numero telefonico verificato e una carta di credito. La mia previsione è che qualsiasi cosiddetto social network che non lo faccia fallirà".
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Chi ha perso il segno di verifica
Rimanendo in ambito religioso, a perdere la spunta blu sono stati il patriarca di Mosca Kirill e il leader supremo iraniano Khamenei. Il Dalai Lama invece l'ha mantenuta. Anche l'ex presidente Donald Trump, riammesso sul social proprio da Musk, non ha più un account verificato. Ce l'ha ancora, invece, la figlia Ivanka. In Italia, anche Fiorello ha perso la sua spunta blu.
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Il "regalo" di Musk
La piattaforma ha restituito il bollino blu ad alcuni vip e personaggi pubblici. Tra i primi beneficiari del "regalo" di Musk ci sarebbero LeBron James e Stephen King, due delle decine di personalità che si erano dette contrarie alla nuova politica dell'imprenditore annunciando che non avrebbero mai pagato per la spunta. Proprio Musk ha twittato nelle ultime ore: "Sto pagando io per qualche personaggio", lasciando intendere che qualche vip potrebbe ritrovarsi la spunta blu anche senza aver mai sottoscritto un canone a Twitter Blue.
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Cos'è Twitter Blue
Twitter Blue, lanciato negli Stati Uniti a novembre, oltre alla validazione dell'account permette di beneficiare di alcune funzionalità extra, come la modifica dei tweet già inviati, la scomparsa dei post sponsorizzati e la possibilità di scrivere testi più lunghi. È disponibile in Italia da febbraio e si è imbattuto subito in alcuni problemi. Molti utenti hanno approfittato dell'opportunità di ottenere una spunta quasi immediata per fingersi celebrità. Altri account, come quello del New York Times, sono stati declassati sin da subito, mettendo anche a rischio la validità dell'informazione via social con il pericolo di creare flussi di fake news incentivati da account fasulli ma certificati grazie al pagamento dell'abbonamento.